Avvistato da un peschereccio, a 20 miglia dalla costa, il corpo esanime di un uomo con la tuta da sub. Viene allertata l'autorità marittima che recupera il corpo. Potrebbe trattarsi di Lorenzo Lanzillo, il sub 24enne di origine campana, scomparso il 9 ottobre scorso a Filicudi durante una battuta di pesca
E' di Lorenzo Lanzillo il corpo ritrovato da un peschereccio della marineria santagatese, a circa 20 miglia dalla costa della Città di Sant'Agata Militello, nel pomeriggio di ieri. Di lui, sub napoletano di 24 anni, non si avevano più notizie dallo scorso 9 ottobre.
Il ragazzo, appassionato di pesca subacquea, si era allontanato nella mattina dall'isola di Filicudi per raggiungere lo scoglio gigante della cosiddetta "Canna" per una battuta di pesca. Poi più nulla.
Le ricerche, scattate subito dopo la sua scomparsa, nella zona e in tutto l'arcipelago eoliano, avevano portato al ritrovamento del gommone su cui si era allontanato e, successivamente, del cane che lo accompagnava.
Ieri pomeriggio, il tragico epilogo. Un peschereccio santagatese, al ritorno di una battuta di pesca, ha notato il corpo esanime di un uomo con un muta da pesca, ed ha subito lanciato l'allarme chiamando l'Ufficio circondariale marittimo di Sant'Agata Militello, da cui è stata inviata immediatamente una motovedetta.
Al porto di Sant'Agata Militello, il Comandante del Circomare, ten. Giovanni Pigna e il medico legale, il dottore Pino Ianni, hanno disposto il trasferimento al locale ospedale per gli esami del caso.
(Salvatore Famularo)