Tutto esaurito per il primo spettacolo in programma al Teatro Val d'Agrò. “Siamo orgogliosi e felici di questo successo di pubblico e di critica che va oltre le più rosee aspettative”, ha dichiarato il direttore artistico dei Sikilia Cettina Sciacca
E’ stato un debutto coi fiocchi. Il primo spettacolo in cartellone al Teatro Val d’Agrò di Santa Teresa di Riva per la stagione della compagnia Sikilia ha registrato il tutto esaurito. Gli abbonamenti venduti sono stati fino ad ora 180 e tutto il resto dei posti sono stati venduti a sbigliettamento, fino ad un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. A intrattenere il caloroso pubblico, in uno spettacolo di cabaret esilarante, sono stati gli artisti della Compagnia del Gatto Blu di Catania che si sono esibiti in “Cose Nostre.it”. Sketch divertenti e scenette spiritose hanno fatto divertire gli spettatori dal primo all’ultimo minuto e la simpatia degli attori è stata interrotta solo dai lunghi e frequenti applausi del pubblico in sala.
“Siamo orgogliosi e felici di questo successo di pubblico e di critica che va oltre le più rosee aspettative”, ha dichiarato il direttore artistico dei Sikilia Cettina Sciacca che, a fine spettacolo, ha presentato i bravissimi componenti del Gatto Blu, ha ringraziato gli attori per essere riusciti a creare una meravigliosa sintonia con il pubblico, ad abbattere quella quarta parete di cui parla Pirandello e ad empatizzare con tutti i presenti, coinvolgendoli in gag improvvisate e piacevolissime. Un ringraziamento è andato ai Famulari per la concessione del Teatro, agli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione di questa iniziativa, alla ditta Limone Gioielli che ha offerto al pubblico un dolcetto confezionato a dovere, come augurio di un buon inizio, all’impeccabile service di Riccardo Nicoloso e ai ragazzi della Compagnia che si sono comportati come dei perfetti padroni di casa e professionisti del Teatro. “Speriamo che tutti gli altri spettacoli abbiano il tutto esaurito – ha concluso Cettina Sciacca – e che si riesca in tal modo a risvegliare nella gente la voglia di sognare e di tornare al teatro”.