Lo ha dichiarato il sindaco Cateno De Luca dopo una ricognizione degli atti amministrativi dagli anni cinquanta ad oggi. Stamattina la documentazione sarà consegnato al commissario della Provincia regionale di Messina Filippo Romano con il quale, il 22 ottobre scorso, l'amministrazione santaresina aveva discusso sulla chiusura della palestra
L’edificio che ospita i licei classico e scientifico di Santa Teresa di Riva è di proprietà del comune. Lo ha dichiarato il sindaco Cateno De Luca dopo una ricognizione degli atti amministrativi dagli anni cinquanta ad oggi. La “scoperta” dovrebbe salvare così la palestra annessa ai licei o, meglio, dovrebbe dare carta bianca al comune jonico per la messa in sicurezza della stessa.
Nel febbraio scorso infatti la palestra, condivisa da entrambi i licei per lo svolgimento dell’attività di educazione fisica, era stata chiusa perché inagibile, a causa di cedimenti strutturali interni ed esterni all’edificio. Il 22 ottobre scorso l’amministrazione santateresina aveva incontrato il commissario della Provincia di Messina, Filippo Romano, per discutere proprio della chiusura della palestra. Dall’incontro era emersa la volontà di stabilire con certezza la proprietà dell’edificio fino, appunto, alla scoperta che la struttura risulterebbe di proprietà comunale.
A dimostrarlo una serie di atti amministrativi che vanno dal 1956 – anno in cui fu approvato il progetto per la costruzione della palestra – al 1994. Sebbene, infatti, tra il 1986 e i 1990 risulti che le competenze sono trasferite dai comuni alla Provincia, proprio nel 1994 l’edificio è inserito nell’inventario dei beni patrimoniali del comune di Santa Teresa di Riva, “per una superficie coperta di circa1.193 mq, una superficie non coperta di 1.507 mq ed una volumetria di circa 10836,64 mc”. Stamattina la documentazione sarà consegnata al commissario Romano.
“Il comune di Santa Teresa di Riva – dichiara il Sindaco De Luca – è il proprietario dei licei e dell’annessa palestra e ciò è incontestabilmente provato dalla complessa ricerca degli atti amministrativi risalenti agli anni cinquanta. E’ ovvio – prosegue De Luca – che dalla corposa documentazione (…) il comune di Santa Teresa di Riva è legittimato non solo ad intervenire sulla messa in sicurezza della palestra, ma ad assumere un ruolo attivo nella inqualificabile vicenda riguardante la realizzazione di un nuovo plesso da destinare ai licei. Mi duole – conclude De Luca – assistere per l’ennesima volta ad una vicenda pirandelliana nella quale il soggetto protagonista ha subìto, ritenendosi povero, le angherie dell’aguzzino che indebitamente si spacciava per proprietario delle altrui ricchezze”.
Dubbi di proprietà a parte, quello che conta è restituire ai ragazzi una palestra dove svolgere regolarmente e in sicurezza le attività previste. Da tempi immemori, infatti, l'edificio versa in condizioni sicuramente precarie. Ora, arrivati al capolinea, che sia compito della Provincia o del Comune, l'importante è che qualcuno si attivi per la risoluzione del problema.
Giusy Briguglio