Tra le web series più votate al festival di Roma vi è "I santi del venerdì", curata dall'autore messinese Giuseppe Sgrò. Si è creata una bella atmosfera tra i giovani protagonisti della serie che ora più che mai hanno bisogno del sostegno della nostra terra. Particolarità della serie: il budget bassissimo che non ha impedito di creare una storia ben costruita ed interpretata. La serie vincitrice del concorso andrà poi a Los Angeles
“I santi del venerdì”, una web series innovativa e particolare che coinvolge gran parte degli spettatori.
Ciò che suscita sin da subito curiosità però è il titolo: le prove della serie sono state girate spesso di venerdì presso l’istituto Savio, un teatro dietro il quale si cela un grande significato religioso. Ecco il perché de “I santi del venerdì”.
La serie, attualmente articolata in 3 puntate, si basa su questo intreccio di vicende di giovani protagonisti che, attraverso la perfezione dei dialoghi ed il loro indiscusso talento, riescono a creare una sorta di satira e di rielaborazione della tematica criminale.
Ma non è tutto qui.
La curiosità più grande di questa serie infatti, oggi in concorso e tra le più votate al Roma Web Fest, è che l’autore Giuseppe Sgrò insieme al cast di giovani attori, tutti alla prima esperienza in quest’ambito, è riuscito a creare un ottimo prodotto a costo assolutamente zero.
Il budget su cui ci si è basati ai fini della realizzazione della web series, infatti, è davvero basso, ma ciò non ha impedito agli attori ed ai produttori di creare una bella storia, ben costruita, sceneggiata ed interpretata.
Basti pensare alla scenografia, offerta gentilmente e gratuitamente dal degrado ambientale naturale che la nostra città purtroppo ormai possiede quasi fosse una risorsa.
Questa prima esperienza della web series sembra quindi andare alla grande, e la vittoria più grande intanto è la piena soddisfazione che hanno avuto autori e attori tra i quali è nata una bella alchimia, divertendosi ad interpretare i vari personaggi.
Una critica particolare che è stata fatta al prodotto, forse, come ci ha raccontato Giuseppe Sgrò, è stata quella relativa ai dialoghi i quali sono stati considerati forse un po’ troppo costruiti, in stile del tutto americano; ma lo stesso autore dei testi, ispirato per lo più a registi del calibro di Tarantino, ha naturalmente deciso di perfezionare il più possibile le battute, interpretate poi con impegno dai protagonisti della serie.
Le giovani presenze sceniche sono state selezionate in base alla loro esperienza attoriale, pari ad almeno 1 o 2 anni.
“I santi del venerdì”, adesso più che mai, ha bisogno del sostegno della nostra terra.
La web series vincitrice finirà poi a concorrere a Los Angeles per aggiudicarsi la vittoria definitiva.
In bocca al lupo, quindi, ai nostri messinesi!