La sigla degli edili accusa i gravi ritardi sulla ripresa dei lavori nel lotto B2 dell'itinerario Nord-Sud, Santo Stefano di Camastra-Gela, nel tratto della S.s. 117 nel territorio di Mistretta e denuncia il rischio deterioramento delle parti strutturali già realizzate. Per il Segretario Oriti: "“Bisogna dare risposte ai lavoratori con la riapertura dei cantieri, si tratta di un’opera importante e strategica per lo sviluppo del territorio”.
Dopo oltre un anno e mezzo dalla pubblicazione del bando di gara da parte dell’ANAS, per il completamento delle opere viarie, per un importo di 72 milioni di euro, non sono stati ancora aperti i cantieri. E' quanto afferma la Fillea -C.G.I.L. di Messina in una nota stampa dove evidenzia come il mancato riavvio degli interventi penalizza i tanti lavoratori del comparto edile in attesa di occupazione. “Siamo di fronte – dichiara il Segretario generale della Fillea provinciale, Biagio Oriti – a ulteriori rallentamenti per interventi infrastrutturali importanti già rimasti bloccati a lungo con pesanti conseguenze per le maestranze, per il territorio ancora privato di opere fondamentali per migliorare i collegamenti”.
Nel lotto B2 gli interventi si sono interrotti nel 2012 con la procedura di rescissione in danno nei confronti dell’impresa capofila dell'ATI.
La Fillea che già era intervenuta sulla vicenda sollecitando una soluzione per il riavvio delle opere di ammodernamento e adeguamento, torna anche a denunciare il rischio deterioramento delle parti strutturali già realizzate.
“Con la pubblicazione del nuovo bando da parte dell’Anas – osserva il segretario Fillea – auspicavamo che la ripresa dei lavori fosse finalmente vicina invece registriamo il fatto che a distanza di un anno e 8 mesi non si hanno notizie dell'aggiudicazione dell'appalto”. La categoria della Cgil che segue i lavoratori del comparto edile chiama in causa l’ANAS e preannuncia nuove iniziative.
“Bisogna dare risposte ai lavoratori con la riapertura dei cantieri”, sottolinea Oriti che aggiunge “Si tratta di un’opera importante e strategica per lo sviluppo del territorio”. (Salvatore Famularo)