Le 12 società finaliste di serie B/C, di freestyle e squadre, si contenderanno, domenica 10 aprile, l'accesso al Campionato nazionale sul parquet stefanese. 140 i concorrenti, oltre 30 le Società siciliane affiliate che assisteranno alla gara. Per Pietro Volo: "è stato premiato il nostro impegno". E sabato la presentazione del progetto con le scuole "Mens sana in corpore sano", del medico sociale Cristina Barone, con i vertici della F.I.Tw.
E' tutto pronto per la finale del Campionato regionale, serie B/C, freestyle e squadre, di Twirling che si terrà domenica 10 aprile al PalaCeramicha di Santo Stefano di Camastra, dalle ore 09:30 in poi.
L’occasione è di grande prestigio e risonanza per la cittadina stefanse dove 30 società affiliate alla Federazione Regionale Twirling, provenienti da tutto il territorio siciliano, saranno presenti per assistere alla gara delle 12 squadre finaliste.
Saranno 140 gli atleti che si sfideranno, ognuno nella propria specialità, per contendersi il titolo di Campione regionale e accedere così al Campionato nazionale.
Le evoluzioni tecnico – artistiche che gli atleti saranno chiamati ad eseguire, nel corso della giornata di gara, verranno esaminati e valutati da uno staff di Giudici federali coadiuvati da segretari di giuria, computisti e cronometristi.
Il Twirling non è solo uno sport, è anche un’ arte dove si richiede stile e bellezza, è uno sport dove si combina una intensa coordinazione nel mantenere il bastone in movimento mentre il corpo si muove con grazia, attraverso vari movimenti adattati con interpretazione musicale, alti livelli di concentrazione e sforzo fisico.
"Il comitato regionale Sicilia – dice Pietro Volo, Presidente della locale società – ha voluto premiare l’"ASD Le Ceciliane" per il lavoro che in questi mesi abbiamo profuso all'interno della Federazione per far conoscere questa disciplina sportiva per alcuni aspetti simile alla ginnastica ritmica e artistica, ma che tuttavia presenta alcuni elementi che lo caratterizzano in maniera fondamentale, in modo particolare l’utilizzo di un “bastone”."
Ma l'attività dell'ASD "Le Ceciliane" va oltre alla disciplina tipicamente sportiva, già nella mattinata di sabato 9 aprile, a Palazzo Armao, sarà presentato il progetto “Mens sana in corpore sano” studiato da Cristina Barone, medico della società "Le Ceciliane", con il contributo di un equipe multidisciplinare, dalla stessa coordinato, formato da: psicologo, nutrizionista e preparatore atletico.
"Abbiamo programmato un percorso ben definito – riprende Pietro Volo – dove cerchiamo di far capire che l’attività fisica abbinata ad una alimentazione sana e corretta costituisce un aspetto essenziale in età evolutiva. Educare i giovani -conclude – ad una corretta alimentazione e al regolare movimento è importante ai fini di un corretto sviluppo psico-fisico, garantisce un fisiologico accrescimento e dona ai ragazzi e ragazze molti benefici che conserveranno anche in età adulta". (Salvatore Famularo)