I 15 operatori gestiti da due coop sociali sono senza stipendio da almeno 9 mesi. La denuncia di Fp Cgil.
Non c’è pace per i lavoratori che gestiscono la Casa di Riposo per anziani nel Comune di Santo Stefano Camastra. I lavoratori sono in arretrato con gli stipendi da diversi mesi, da 9 a 13 a seconda dei casi. Nella casa di riposo prestano servizio 10 operatori socio assitenziali, due responsabili del servizio, 2 infermieri e una cuoca gestiti dalle cooperative Servizi sociali di Cono Calipò e Azione Sociale di Giovanni Ammendolia.
"I lavoratori hanno espresso forte preoccupazioni in merito al recupero di tutte le somme che devono percepire – dichiara Clara Crocè Segretario Generale della FPCGIl – gli stipendi vengono liquidati in media ogni 40 giorni per questo motivo , nel tempo si sono accumulati gli arretrati . A ciò aggiungiamo, il mancato pagamento del TFR , e dei periodi di contribuzione scoperti dal 2011."
Nel 2012, i lavoratori hanno proposto decreti ingiuntivi nei confronti delle cooperative, successivamente i lavoratori sono stati costretti a diventare soci delle cooperative proprio per evitare i decreti ingiuntivi. Mentre i lavoratori della cooperativa Azione Sociale sono stati costretti a versare 510 euro , sembrerebbe che i lavoratori gestiti dalla cooperativa Servizi Sociali abbiano versato la somma di 1000 euro.
"Una situazione intollerabile che vede ancora una volta penalizzati i lavoratori del terzo settore che devono rendere i servizi sulle loro spalle – conclude Clara Crocè- l ‘avvinarsi della scadenza dell’appalto non consentirà ai lavoratori il recupero di tutte le somme , per questi motivi richiesto al Prefetto la convocazione di tutte le parti in causa , per definire una soluzione che possa garantire quanto dovuto ai lavoratori."