Continuano senza sosta i controlli su strada svolti dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina nell’ambito del piano coordinato di controllo del territorio del capoluogo peloritano.
Era convinto che far montare sulla propria auto un impianto stereo artigianale, di dimensioni e potenza assolutamente sproporzionate, per diffondere musica ad un volume assordante, fosse una bella idea per farsi notare. E, in effetti, qualcuno l’ha notato mentre guidava la sua macchina sul Viale della Libertà, di notte, non lontano dal Museo Regionale. L’hanno notato i militari dell’Arma del Nucleo Radiomobile di Messina che non hanno esitato un attimo a fermarlo e denunciarlo per il reato di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone. Al 20enne messinese è stata poi smontata e sequestrata tutta l’impiantistica audio che, in caso di condanna, rischia anche la confisca e la distruzione.
Ma a finire nei guai, ieri, durante diversi controlli su strada sono stati anche un 39enne ed un 18enne sorpresi l’uno sul Viale Europa e l’altro a Villaggio Aldisio a guidare senza patente.
Per un altro 47enne messinese, invece, è scattata la denuncia per furto aggravato. L’uomo è stato fermato in via Lenzi e, all’interno del suo motorino, i carabinieri hanno ritrovato degli arnesi atti allo scasso nonché scasso nonché 3 autoradio, 5 cd musicali ed una chiavetta usb.
più che fracassone io direi ZALLONE E BARACCOTO…..
più che fracassone io direi ZALLONE E BARACCOTO…..
Le forze dell’ordine devono essere presenti sul territorio e reprimere questa vergogna dei “fracassoni” (puro eufemismo), perché è un fenomeno di degrado sociale diffusissimo in tutta Messina, dalla zona sud a quella nord. Un biglietto da visita che le altre località e le altre città non hanno e che invece ci contraddistingue negativamente insieme a tutto il resto. Chi circola con impianti simili, oltre a disturbare tutti, non riesce a sentire sirene, clacson e i vari suoni della strada che sono indispensabili per evitare incidenti o dare precedenze in caso di emergenza. Proporrei pene molto più severe, multe salate, sequestro del mezzo e ritiro della patente: così questi soggetti si darebbero una bella calmata.
Le forze dell’ordine devono essere presenti sul territorio e reprimere questa vergogna dei “fracassoni” (puro eufemismo), perché è un fenomeno di degrado sociale diffusissimo in tutta Messina, dalla zona sud a quella nord. Un biglietto da visita che le altre località e le altre città non hanno e che invece ci contraddistingue negativamente insieme a tutto il resto. Chi circola con impianti simili, oltre a disturbare tutti, non riesce a sentire sirene, clacson e i vari suoni della strada che sono indispensabili per evitare incidenti o dare precedenze in caso di emergenza. Proporrei pene molto più severe, multe salate, sequestro del mezzo e ritiro della patente: così questi soggetti si darebbero una bella calmata.
Perchè non disruggere sul posto gli impianti?
Perchè non disruggere sul posto gli impianti?