Operaio 51enne cade e sbatte la testa mentre lavora, muore al Policlinico

Operaio 51enne cade e sbatte la testa mentre lavora, muore al Policlinico

Redazione

Operaio 51enne cade e sbatte la testa mentre lavora, muore al Policlinico

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lunedì 02 Settembre 2013 - 18:13

Indagini sono state avviate dai Carabinieri per stabilire le cause della morte di un operaio 51enne di Villafranca che è caduto ed ha battuto la testa mentre lavorava in un cantiere di Saponara. L'uomo è stato sottoposto ad intervento chirugico al Policlinico ma non ce l'ha fatta. Posto sotto sequestro il cantiere.

Un operaio 51enne di Villafranca è morto dopo aver battuto il capo sul pavimento mentre lavorava in un appartamento di Saponara. I Carabinieri, che hanno posto sotto sequestro l’immobile, stanno ora indagando per stabilire le cause del decesso di Nicola Di Mauro che sarebbe stato colpito da un malore. Secondo la prima ricostruzione l’operaio si è sentito male mentre lavorava, è caduto ed ha urtato la testa. L’uomo è stato trasportato al Policlinico e sottoposto ad intervento chirurgico alla testa ma non ce l’ha fatta e nel pomeriggio è morto. Gli investigatori vogliono però accertare che siano queste le reali cause del decesso ed hanno avviato le indagini.
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2 commenti

  1. Indipendentemente le cause che hanno portato alla morte del poveraccio, bisogna capire se aveva tutte le protezioni che la legge impone in questi lavori. Poichè spesso chi da lavoro ad operai non verifica che tutto sia messo in sicurezza, invece di mettere sotto sequestro l’appartamento, mettesi in galera chi ha dato incarico senza preventiva verifica della sicurezza del cantiere.

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  2. E’ vero tutto quello che si dice sulla sicurezza!! pero’ c’e’ da dire anche che i primi che non vogliono le protezioni sono proprio gli operai, che, per una questione di spavalderia ed incuria verso la propria persona rifiutano, cinture, imbragature, e quant’altro. L’unica cosa che si convincono ad indossare sono le scarpe antinfortunistiche, le tute, e qualche volta i copri capo. Non è sempre la colpa del datore di lavoro o dei tecnici che fanno le verifiche sulla sicurezza, nella nostra Sicilia non è semplice misurarsi con queste persone che sembra debbano dimostrare ai colleghi che loro possono camminare senza protezioni sui cornicioni etc.. se li metti in mora loro prima si offendono perchè non li consideri all’altezza e poi … Poi arrivano i controlli degli enti che si fissano su fesserie e fanno dei verbali su cose ridicole di somme smisurate solo per fare cassa!!

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