L'intento dell'ex minoranza e dell'ex sindaco (ed ex assessore regionale) è di esprimere un candidato comune, da contrapporre alla squadra in corso di formazione sul fronte opposto che fa capo al sindaco dimissionario Paolo Trimarchi
Al via le grandi manovre in vista della elezioni (anticipate) della prossima primavera. La novità più importante riguarda l’accordo, ormai in dirittura d’arrivo, tra “Savoca democratica”, che fa capo all’ex capogruppo di minoranza Massimo Stracuzzi e l’ex primo cittadino ed ex assessore regionale alle Infrastrutture, Nino Bartolotta.
L’intento è di esprimere un candidato comune, da contrapporre alla squadra in corso di formazione sul fronte opposto che fa capo a Paolo Trimarchi, il sindaco che lo scorso luglio ha rassegnato le dimissioni al culmine di una estenuante crisi politica aperta dall’abbandono del vicesindaco Cettina Pizzolo (numero due anche durante i dieci anni di amministrazione Bartolotta). Secondo voci di corridoio, Pizzolo potrebbe competere con una squadra propria. Ma tre liste a Savoca sembrano troppe. I sodalizi politici nel centro collinare sono in fase di ricostruzione dopo il “terremoto politico” della scorsa primavera sfociato con le dimissioni di Trimarchi, degli assessori e dei consiglieri di maggioranza a lui fedeli. Il Gruppo di Paolo Trimarchi sembra comunque in pole-position nella preparazione della squadra.
L’ossatura sarebbe collaudata dalla presenza di Antonella Savoca e Giuseppe Meesa. Dovrebbero far parte della compagine anche Salvatore Piazza e l’ex presidente del Consiglio comunale, Carmelo Crisafulli che in tanti indicano come probabile candidato alla carica di primo cittadino. Crisafulli glissa e c’è chi sostiene con convinzione che alla fine potrebbe scendere in campo lo stesso Paolo Trimarchi.
L’ex opposizione all’interno del civico consesso, “Savoca Democratica” ha riposto le speranze sul suo maggior rappresentante, l’ex capogruppo Massimo Stracuzzi. La squadra continua a far rilevare si essere rimasta compatta nel momento di maggior bisogno per il Paese. Intanto le sorti del Comune, in attesa delle amministrative che probabilmente si terranno in primavera, continuano ad essere affidate ad un commissario, Rossana Carrubba, giunta a Savoca un mese dopo le dimissioni di Trimarchi.
CARMELO CASPANELLO