La rappresentazione organizzata dalla parrocchia, che coinvolge 100 figuranti, lo scorso anno richiamò migliaia di persone. Il 26 e 29 dicembre la seconda edizione
SAVOCA – Cento figuranti si sono messi nuovamente in gioco per riportare indietro nel tempo il borgo medievale di Savoca, trasformandolo in una suggestiva Betlemme. Tutto è pronto per la seconda edizione del Presepe vivente (che lo scorso anno ha richiamato circa 3mila visitatori), organizzata dalla parrocchia S. Maria Assunta di Savoca, guidata dall’arciprete Agostino Giacalone, con la preziosa collaborazione degli operatori pastorali. “Il cui lavoro ed impegno – spiega il sacerdote – è davvero prezioso”.
L’appuntamento è per giovedì 26 e domenica 29 dicembre, dalle 17,30 alle 20,30 nel centro storico, dove per l’occasione vi saranno anche degustazioni di prodotti tipici locali.
“La nostra – sottolinea padre Giacalone – vuole essere manifestazione di fede ma anche motivo di aggregazione e socializzazione. Dietro l’iniziativa della parrocchia c’è tanto lavoro, impegno, sacrificio e dedizione. Il nostro vuole essere il presepe dell’accoglienza”.