Il Consiglio comunale ha dato il via libera al progetto presentato dall'Associazione Ánimos. La presidente Pina Basile: "Faremo rinascere questo luogo magico"
SAVOCA – Il Consiglio comunale presieduto da Massimo Stracuzzi ha approvato all’unanimità un accordo di collaborazione con l’associazione Ánimos di Messina per la valorizzazione dell’Eremo Monte Calvario con finalità culturali e di promozione turistica. La richiesta era stata presentata dalla presidente dell’associazione, Pina Basile, lo scorso 18 dicembre.
“È un progetto che punta sullo sviluppo turistico e culturale di un luogo tra cielo e terra – ha spiegato Basile -. Ringrazio l’amministrazione comunale, il sindaco Nino Bartolotta, gli assessori, maggioranza e minoranza per avermi dato la possibilità di gestire questo luogo storico, importante per la città di Savoca ma anche per tutta la riviera jonica. Attraverso la cultura ci potrà essere una rinascita del territorio”.
L’assessore Enico Salemi, intervenuto in aula, ha spiegato che l’Eremo è un luogo di grande bellezza e che merita di essere valorizzato, dato il mancato utilizzo da anni.
Il progetto denominato “Buccallanima” (bocca dell’anima) prevede la realizzazione di un ateneo artistico-letterario. “In Sicilia – ha aggiunto Pina Basile – “buccallanima” ha molti significati. Nella “bocca dell’anima” risiedono tutte le nostre emozioni, i dolori, le gioie, lo scambio di energie. È il nostro centro. Il progetto nasce e si identifica in un luogo con oltre mille anni di storia. All’Eremo Monte Calvario si accede con una scalinata e una volta giunti in cima ci si trova immersi in un luogo spirituale con panorama mozzafiato. Ultimamente il Comune di Savoca l’ha ristrutturato e da qui nasce l’idea di far rinascere e rivivere questo luogo magico, impregnato di storia. Tra le varie finalità culturali vi è quella di ricordare il passato ripercorrendo le immagini e le memorie che condivideremo durante i vari eventi. Un ringraziamento allo storico, prof. Angelo Cascio”.
L’inaugurazione è prevista a fine maggio o comunque dopo la fine dell’emergenza coronavirus. Tra le tante attività previste, nell’Eremo si troveranno libri di storia da consultare, degustazioni di tè rari, oggetti. Saranno organizzati laboratori, eventi musicali, convegni, mostre, teatro, esposizioni di foto inedite e tanto altro.