L'Asp 5 bandisce un nuovo concorso per un incarico da addetto stampa, della durata di un anno, compenso lordo 25 mila euro. Le domande dovranno essere presentate entro il 21 dicembre.
L’Asp5 di Messina ha bandito una selezione pubblica per un posto di addetto stampa, con durata annuale e per un corrispettivo di 25 mila euro lorde.
La selezione è stata deliberata il 28 novembre, ed il bando è visionabile sul sito dell’Asp 5 dal 3 dicembre. I termini per la presentazione della domanda scadono il 21 dicembre.
La selezione, si legge nel bando, è fatta ai sensi dell’art.9 della legge 150/2000, quella che regola gli uffici stampa nelle Pubbliche amministrazioni. Tra i requisiti richiesti: possesso del diploma di laurea in Scienze della Comunicazione o equipollenti, iscrizione negli elenchi dei professionisti o dei pubblicisti dell’Albo nazionale dei giornalisti.
La valutazione dei requisiti richiesti sarà valutata da una Commissione nominata dal Commissario straordinario, che procederà ad una valutazione comparativa dei contenuti dei curricula professionali, con particolare riferimento all’esperienza maturata ed all’attività professionale e di studio.
La Commissione effettuerà inoltre un colloquio con i candidati diretto alla valutazione delle capacità professionali del candidato con riferimento alle esperienze professionali documentate e all’incarico da conferire.
Della nuova selezione per un posto da addetto stampa all’Asp (la prima è stata effettuata lo scorso anno a novembre), è stata informata l’ASSOSTAMPA , che già nel 2011, in occasione del precedente bando aveva richiesto la revoca in autotutela per la carenza di elementi previsti dalla legge 150 alla quale la selezione pubblica fa espresso riferimento. Il segretario provinciale dell’Assostampa Giuseppe Gulletta, si era rivolto sia all’Asp 5 che all’ex assessore regionale Massimo Russo, per segnalare alcune difformità nell’espletamento del bando e nella scelta della Commissione, rispetto alla legge 150 sugli uffici stampa. La selezione andò avanti ugualmente e l’incarico annuale è stato assegnato. Su quel concorso pende un ricorso al Tar, (già passato all’attenzione del Cga che lo ha rinviato al Tar) presentato da alcuni candidati. Di seguito il link:
Il diploma di laurea in Scienze della Comunicazione??? Ah ah, e da quando le lauree brevi hanno valore ? Tra l’altro quella è una facoltà di livello bassissimo. Un’offesa a chi ha studiato per 5 anni!