Palazzo Zanca si prepara alla seduta “straordinaria” indetta per domani: giunta e consiglio a lavoro

Palazzo Zanca si prepara alla seduta “straordinaria” indetta per domani: giunta e consiglio a lavoro

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Palazzo Zanca si prepara alla seduta “straordinaria” indetta per domani: giunta e consiglio a lavoro

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giovedì 23 Febbraio 2012 - 13:33

Il sindaco Buzzanca dovrebbe relazione all’aula sullo stato economico finanziario dell’Ente, sull’orlo del dissesto. In fase di ultimazione la delibera realizzata dal presidente del consiglio Previti. Il Pd convoca una conferenza

Surreale. E’ così che ci sentiamo di definire l’atmosfera respirata questa mattina a palazzo Zanca, dove tra il via vai dei cittadini che si sono recati alla Camera Ardente allestita nel Salone delle Bandiere per l’ultimo saluto a Francesco Currò e l’organizzazione dei preparativi per la IV edizione della “Notte della cultura” che prenderà via sabato, consiglieri comunali e rappresentanti di giunta, ciascuno per la propria parte, hanno lavorato in vista del consiglio straordinario di domani dopo il rinvio per il lutto cittadino.

“Ospite d’onore” sarà il sindaco Buzzanca, che, secondo quanto dichiarato da alcuni esponenti della stessa maggioranza, dopo mesi di assenza dall’aula, relazionerà tra i banchi del consiglio sullo stato economico finanziario dell’Ente. Lo farà presentando la proposta di delibera che la giunta avrebbe predisposto per dare al civico consesso una serie di indicazioni sulle misure da seguire. A questo documento se ne affiancherà un altro, “confezionato” invece dal presidente del consiglio, Pippo Previti, ed in fase di ultimazione proprio questa mattina, riguardo i correttivi da adottare per incrementare i guadagni e contenere le spese: partendo, ad esempio, dalla riscossione della Tarsu e delle sanzioni derivanti dai passi carrabili.

E sempre domani, un’ora prima della convocazione della seduta, fissata per le 11, il Partito Democratico ha indetto una conferenza stampa, presso la sala commissioni di palazzo Zanca, durante il quale il gruppo consiliare e la Segreteria cittadina illustreranno le proposte del Pd per affrontare i drammatici problemi di bilancio del Comune di Messina. Difficile immaginare che la sessione di consiglio di domani sarà già quella “risolutiva”, ma il tempo è veramente giunto al limite: per il 28 febbraio, scadenza fissara dalla Corte dei Conti, mancano appena due giorni, esclusi sabato e domenica. (EDP)

4 commenti

  1. Si apprende che FINALMENTE il sig. SINDACO dr. on. Giuseppe BUZZANCA si occupa del BILANCIO del COMUNE. Chiedo al SINDACO se ha verificato:
    1-Operazione “surrettizzia” dei BOC dell’anno 2007;
    2- Tutti gli sperperi dovuti alla acquisizione dei Terreni per quamto riguarda l’Edilizia residenziale pubblica degli ultimi 30 anni.
    3- Ha riscontrato la veridicità dei Residui attivi-molti residui debbono essere depennati..Sic!
    4-Verifica dei Residui Passivi. Per gli innumerevoli DEBITI FUORI BILANCIO ha accertato la responsabilità di Dirigenti ed Amministratori?
    5-Il mutuo per gli svincoli di GIOSTRA ed ANNUNZIATA per circa 23 milioni è stato introitato dal Comune nell’anno 2007, vedi Operazione BOC;
    6-Abolire tutte le Società partecipate che sono in contrasto con l’articolo 69 della Costituzione (economicità,diligenza,trasparenza imparzialità)
    7-Il servizio dei mezzi pubblici deve essere appaltato tramite Bando Nazionale ai privati. Il Comune risparmierà e il servizio sarà più efficiente
    8-Il Comune deve gestire direttamente le PISCINE:Oggi infatti il Comune paga tutte le spese di gestione ed il Privato incassa.

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  2. CHIUDETE QUESTA CLOACA ……..FA SOLO PENA VEDERE UNA GLORIOSA CITTA’ RIDOTTA A CLOACA..

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  3. Se analizzo il RENDICONTO FINANZIARIO 2010 del comune di Messina,e,in particolare la SPESA CORRENTE,impegnata in TRE funzioni rispetto alla media nazionale,potrete trarre alcune considerazioni. Le cifre del 2011 non sono ancora ufficiali,statisticamente non si discosteranno di molto. La spesa corrente impegnata nel 2010 per la
    FUNZIONE 10 SETTORE SOCIALE,fu di euro 29.978.241,il 12,71% della spesa totale,che fu di euro 236.910.957. Nel dettaglio 2010 per: asili nido 535.177; impianti sportivi 2.137.529; mense scolastiche 2.670.202; mercati e fiere 115.322; spettacoli 29.837; altri servizi a domanda individuale 10.782.733,per un totale 16.270.803.
    Se sommo a quest’ultima,la SPESA PER INVESTIMENTO per la FUNZIONE 10 SETTORE SOCIALE euro 2.999.957,che è una spesa in CONTO CAPITALE,il totale per questa funzione è 19.270.760.
    Quindi 29.978.241 – 19.270.760 = 10.707.481,che fine hanno fatto,visto che sono state spese nel SETTORE SOCIALE? Altrimenti diteci dove ci sbagliamo. Le spese per “prestazioni di servizi sociali” costituiscono il maggior fattore di spesa per i Comuni,vi do la media nazionale,che è di circa il 41% delle spese correnti,per confrontarla con il misero 12,71% di Messina.Analizzo ora la spesa corrente 2010,per le funzioni:
    FUNZIONE 1.AMMINISTRAZIONE GESTIONE E CONTROLLO
    euro 87.202.672,il 36,90%,mentre la media nazionale è 31,2%.
    FUNZIONE 3.POLIZIA LOCALE euro 21.489.293,il 9,11%,mentre la media nazionale è 4,1%.
    Nel dettaglio la spesa corrente per il PERSONALE è di euro 81.749.063,cioè il 34,65%, mentre la media nazionale è del 21%.Se vogliamo ironizzare,nella FUNZIONE 1 e FUNZIONE 3,ce l’abbiamo più lungo,rispetto alla media,mentre nella FUNZIONE 10,più corto.

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  4. Cari messinesi,navigatori di TempoStretto,tralascio il linguaggio freddo del Testo Unico,della giurisprudenza della Corte dei Conti,e,persino della Corte Costituzionale,tutti si sono espressi,perchè i DEBITI FUORI BILANCIO sono una costante della mala politica negli enti locali,Comuni in primis,sono uno dei tentacoli di cui si serve il polipo VOTO DI SCAMBIO.Quindi è gia scritto cosa accadrà nel Consiglio straordinario.Avverrà,da parte dei Consiglieri,con una opposizione di facciata,il riconoscimento dei debiti fuori bilancio,e,sotto la guida del segretario generale Ferdinando Coglitore e del dirigente Giovanni Di Leo,debito per debito,verifica per verifica dei presupposti di legge,ad esempio,ma non ridete,scriveranno dell’utilità ed arricchimento per il Comune,per farla breve anna truvari scusi,per poi deliberare un salatissimo impegno di spesa a sanatoria,tanto PAGHEREMO noi messinesi.Come? Meno SERVIZI SOCIALI ai messinesi più deboli,meno trasferimenti alle PARTECIPATE ATM e MESSINAMBIENTE,aliquote massime IMU/ICI,TARSU,ADDIZIONALE COMUNALE,più MULTE,insomma prenderanno picciuli dai soliti noti,figurarsi se faranno una lotta all’evasione,o una riduzione delle spese del personale o delle consulenze o degli sprechi di palazzo Zanca e del Satellite.

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