Due interrogazioni sono state indirizzate al sindaco Moschella dal gruppo guidato da Mario Briguglio
SCALETTA – Il gruppo consiliare di minoranza “Il futuro è nelle vostre mani” torna a farsi sentire con due interrogazioni indirizzate al sindaco Gianfranco Moschella e al presidente del Consiglio Letterio Briguglio. La prima è relativa al Consorzio Irriguo Progresso Agricolo e ai rapporti in atto con il Comune. “E’ notorio – scrivono i consiglieri Mario Briguglio, Tindaro Briguglio e Sonia Basile – che il Comune di Scaletta Zanclea, tramite apposita convenzione, approvvigioni i propri serbatoi anche con acqua fornita dal Consorzio”. L’opposizione evidenzia però che la convenzione a titolo oneroso sarebbe scaduta nello scorso mese di luglio. Per questo motivo, i consiglieri chiedono di “conoscere lo stato dei rapporti finanziari e legali in essere tra consorzio ed il Comune”. Inoltre, vengono chieste informazioni sull’esito e la data delle ultime analisi sanitarie poste in essere su tale fonte di approvvigionamento idrico “per verificare se idonee o meno all’uso domestico e verificare la relativa potabilità”.
L’interrogazione sul depuratore
La seconda interrogazione del gruppo di minoranza riguarda la funzionalità del vetusto depurato a servizio dei comuni di Scaletta e Itala, “più volte – scrivono i consiglieri – attenzionato dagli organi preposti in merito al corretto funzionamento”. L’opposizione sottolinea che il sindaco, come risulta dai verbali del Consiglio comunale, ha fatto più volte esplicito riferimento ad un progetto per un nuovo e più funzionale impianto di depurazione delle acque reflue. Nell’interrogazione la minoranza, chiede di conoscere: lo stato dell’arte ed il relativo cronoprogramma in merito alla realizzazione del nuovo impianto; gli estremi, se esistenti, dell’autorizzazione per lo scarico a mare da parte dell’attuale impianto in funzione; gli ultimi esiti utili e le relative date in merito agli accertamenti di natura sanitaria sul corretto funzionamento dell’impianto. Inoltre, viene chiesto di “conoscere se allo stato attuale, sotto l’aspetto finanziario, il Comune di Itala ha regolarmente o meno corrisposto quanto dovuto nella sua interezza e quali siano state le iniziative del caso dove ci siano posizione da incassare”.