Interventi di messa in sicurezza per 800mila euro. Il sindaco: "Opera vitale per la comunità"

SCALETTA – Gli studenti della scuola secondaria di primo grado sono tornati a “casa”. Il nuovo anno è iniziato nel plesso “Franco Giacobbe”, riconsegnato dopo i lavori di adeguamento sismico e messa a norma degli impianti, impermeabilizzazione delle coperture ed incremento della classe energetica per una spesa complessiva di 800mila euro.

L’inaugurazione ha avuto luogo con una cerimonia sobria ma dall’alto valore simbolico, alla quale sono intervenuti tra gli altri il sindaco, Gianfranco Moschella, l’assessore Annalisa Cordaro, il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Alì Terme (del quale il plesso di Scaletta fa parte), i docenti e gli studenti.

“Si tratta di un giorno di festa – spiega il primo cittadino – in verità lo è sempre ogni qualvolta inizia l’anno scolastico, quando si aprono le porte del sapere, della conoscenza, delle competenze, perché è proprio la scuola, quale luogo di incontro, di studio, di relazione, a svolgere la fondamentale funzione di formazione della coscienza civica dei giovani di oggi che saranno i cittadini di domani”.

Ma quest’anno, sindaco, il primo giorno di scuola è stato per molti versi speciale…

“Sì, un giorno di festa non solo per la comunità scolastica, ma per tutta la comunità di scaletta perché si implementa e valorizza il patrimonio comunale, perché, finalmente, si riconsegna dopo tre anni la disponibilità della scuola Giacobbe. Una scuola che come tutti ben sanno è stata oggetto di interventi di messa in sicurezza sotto l’aspetto sismico. Quindi si consegna un edificio più sicuro per i nostri ragazzi, rimodernato all’interno e reso più gradevole, funzionale ed accogliente”.

Un’opera che ritiene vitale per la sua comunità

“Ostento con orgoglio questa opera perché mi appartiene, appartiene alla mia gestione amministrativa seguita fin dalle prime fasi del finanziamento, che ricordo a me stesso è stato di 800mila euro, fino alla sua ultimazione ed oggi alla consegna. E credetemi, per un amministratore, nulla è più gratificante dal realizzare qualcosa per la propria comunità. Ma i risultati…non si raggiungono mai da soli… Per questo, ritengo doveroso fare dei ringraziamenti”.

Chi vuole ringraziare?

“Chi mi ha collaborato direttamente. Faccio riferimento all’assessore Santino Auditore prima e ad Annalisa Cordaro oggi, ai tecnici comunali, all’impresa esecutrice dei lavori, alle maestranze impegnate, ai professionisti al direttore dei lavori, a tutti coloro che, nei momenti più difficili, e sono stati tanti, hanno compreso come fosse importante consegnare l’opera conclusa, come fosse vitale per una comunità riavere la scuola. Ma voglio ringraziare docenti e famiglie per la pazienza dimostrata.

L’inaugurazione giunge nel decennale dell’alluvione…

“Io sono fatalista. Credo che le cose non capitino mai a caso e l’inaugurazione di oggi a 10 anni dall’alluvione, rappresenta veramente un momento di rinascita per tutta la comunità, ed ancora oggi, ricorrenza del nome di Maria, per noi cristiani significa affidare i nostri ragazzi e le future generazioni sotto il manto protettivo della Madonna. Auguro un buon anno scolastico alla dirigente, ai docenti, a tutto il personale Ata, confido nella loro meritoria ed encomiabile opera di educatori. Ringrazio le famiglie, esortandole a collaborare con i docenti, sono loro alleati, ne va della crescita formativa dei figli. Ai ragazzi va il mio affettuoso augurio di vivere questa stagione per loro felice, con serietà impegno e senso di responsabilità. Lo devono a loro, alle rispettive famiglie, alla nostra comunità. Perché i semini che oggi riusciranno a piantare saranno i frutti che domani Scaletta potrà raccogliere”.

Carmelo Caspanello