Ma dovrà presto essere individuata un’altra sede. In località Foraggine, i locali della biblioteca non sono più utilizzabili in quanto è stato dato il via ai lavori di adeguamento e completamento del Centro Sociale e Culturale Polivalente
La sede del consiglio comunale è stata trasferita nell’ufficio del sindaco Moschella. Si torna al Palazzo Municipale di Scaletta, ma solo temporaneamente. La “nuova” sede è stata inaugurata proprio nella giornata di ieri in occasione della convocazione urgente del consiglio comunale per discutere di due punti all’ordine del giorno: l’approvazione del regolamento del servizio idrico comunale e l’adozione della carta dei servizi per il servizio idrico integrato. Ma dovrà presto essere individuata un’altra sede. In località Foraggine, i locali della biblioteca non sono più utilizzabili in quanto è stato dato il via ai lavori di adeguamento e completamento del Centro Sociale e Culturale Polivalente. Per lo stesso motivo, nelle settimane precedenti il sindaco aveva ordinato lo sgombero di un’occupante da un immobile di proprietà comunale che sorge nell’area e che va demolito. La destinataria dell’ordine di sgombero ha manifestato di versare in condizioni di indigenza. E così come era stato previsto dall’ordinanza, l’amministrazione ha provveduto ad aiutare la signora. La Giunta Municipale ha approvato un accordo tra il primo cittadino e l’occupante che prevede un contributo di prima sistemazione di 250 euro mensili per 12 mesi non prorogabili a partire dal mese corrente. Il comune in cambio avrà liberi i locali di proprietà e si è messo al sicuro per il futuro da eventuali pretese di diritto sull’immobile.
Giusy Briguglio