Una faccenda che all’inizio di questo anno scolastico ha fatto discutere notiziari locali e regionali, il trasferimento della “preside alluvionata” Prof.ssa Venera Munafò dal suo istituto di Scaletta Zanclea per presunta incompatibilità ambientale.
Lei ,insieme al suo “team” di insegnanti ed esperti , prima ad agire sul tessuto psicologico dei ragazzi, abbattuti dopo il disastro del 1^ Ottobre 2009 che ha portato via parenti e amici, ha svolto un ruolo primario nell’immediatezza dell’emergenza.
L’Istituto Comprensivo di Scaletta Zanclea sotto la sua amministrazione è stata la prima istituzione ad intervenire sul territorio aprendo già dal 2 ottobre 2009 un conto corrente bancario per raccogliere fondi benefici a favore delle famiglie disagiate.
Alla notizia, è partita immediatamente una raccolta firme da iniziativa di alcuni cittadini e il ricorso legale da parte del dirigente scolastico, così a un quadrimestre dall’inizio dell’anno scolastico arriva la sentenza, smentite tutte le accuse: Venerà Munafò ritorna al posto che gli spetta, giusto in tempo per augurare felici festività agli alunni. Lo splendido viaggio di ricostruzione iniziato per mano con gli studenti, interrotto da false accuse e amministratori incapaci, adesso riprende il suo cammino con il solito e indissolubile sorriso della preside.