Il progetto da 80 mila euro trova copertura nel finanziamento del Ministero Infrastrutture e Trasporti che con delibera Cipe n°32 del 2010 ha assegnato fondi alla Sicilia e alla Calabria per l'edilizia scolastica

Sono stati affidati in via provvisoria alla ditta Salvatore Auditore i lavori per la messa in sicurezza dell’edificio scolastico che ospita la scuola primaria Beata Eustochia di Scaletta Zanclea. Il Comune ha ottenuto un finanziamento da 80 mila euro dal Ministero Infrastrutture e Traporti (delibera Cipe n° 32/2010 per interventi finalizzati alla messa in sicurezza, prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi, anche non strutturali, degli edifici scolastici). Il progetto era stato inizialmente respinto perché non coerente con i requisiti stabiliti dal programma. In particolare, non contemplava interventi mirati a rimuovere in via urgente le situazioni di maggior pericolo presenti nell’edificio. La richiesta di finanziamento era stata dunque rigettata. Ma poi l’amministrazione aveva provveduto ad approvare il progetto adeguato alle prescrizioni del Ministero che, in seconda istanza, concedeva l’importo di 80 mila euro.

Sono diversi gli interventi che dovranno essere realizzati nella scuola primaria, anche tenendo conto delle esigenze del territorio a seguito dell’alluvione del 1 ottobre 2009. Verranno demolite le pareti divisorie dell’ex cucina, dell’infermeria e dei servizi igienici e sarà realizzata una nuova aula per soddisfare le esigenze del Comune, visto che alcuni plessi scolastici a seguito del 1 ottobre risultano inagibili. Il progetto prevede poi la sostituzione di tutte le porte interne del piano terra che saranno comprensive di maniglioni antipanico e degli infissi interni con lastre di vetro temperate e di sicurezza. Ancora, la messa in opera di elementi frangisole alle finestre delle aule 1 e 2, tinteggiatura della pareti con pittura lavabile, rifacimento della pavimentazione in materiale vinilico della aule 4, 5 e 6, del corridoio, dell’atrio del piano terra. Infine, riparazione e restauro del portone d’ingresso in legno e sostituzione di tutte le plafoniere.

Sono più di questi gli interventi necessari alla totale messa in sicurezza dell’edificio evidenziati nella scheda di vulnerabilità, ma esclusi dal progetto in questione. Interventi relativi al primo piano per cui il sindaco di Scaletta Gianfranco Moschella ha dichiarato che verranno eseguiti in seguito a spese del Comune.

Giusy Briguglio