La denuncia è scattata ieri pomeriggio da parte degli agenti delle Volanti di Messina, su segnalazione del docente che ha smascherato l'inganno.
Per ottenere la carta di soggiorno a tempo indeterminato era necessario superare quell’esame di italiano. Ma lui, giovane pachistano, la lingua italiana non la masticava benissimo. Così, ieri pomeriggio, ha pensato bene di mandare il cognato a sostenere la fatidica prova al suo posto. Sperava che nessuno si accorgesse del piccolo scambio di identità, eppure l’occhio attento del docente non ha esitato un attimo a smascherare l’imbroglio.
E’ bastato, infatti, confrontare la persona seduta nel banco col suo documento di riconoscimento per rendersi conto che si trattava di due soggetti completamente differenti.
Entrambi i due uomini sono stati pertanto denunciati all’autorità giudiziaria per sostituzione di persona, falsa attestazione a pubblico ufficiale e falsità materiale commessa dal privato.