L'evento ha visto la partecipazione di studenti delle più prestigiose università scientifiche e tecnologiche d’Europa che hanno avuto l’occasione di approfondire le proprie conoscenze in merito all’ingegneria elettronica
Si è concluso lo scambio interculturale “BEST Messina Spring Course 2012” dal titolo “Let’s create Electronics: give me plastic and I’ll measure the world!” , organizzato dal 5 al 12 maggio presso l’Università degli Studi di Messina.
L’evento, realizzato in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria dell’Ateneo Peloritano, dell’ERSU Messina (che ha messo a disposizione le residenze e le mense universitarie) e dell’Associazione Ingenium, rientra nell’ambito dei corsi accademici BEST in lingua inglese ed ha visto la partecipazione di studenti delle più prestigiose università scientifiche e tecnologiche d’Europa che hanno avuto l’occasione di approfondire le proprie conoscenze in merito all’ingegneria elettronica, nello specifico sulle tecnologie utilizzate nel sistema di elaborazione elettronica su plastica e sulla discussione dei campi di applicazione di questa tecnologia emergente, in particolare nel rilevamento di dati fisici e chimici.
L’elettronica su plastica sta diventando un’interessante alternativa agli approcci più convenzionali per la realizzazione di sistemi usa e getta. Oltre al gran numero di potenziali applicazioni nel campo del controllo ambientale e della biomedicina, ciò che rende l’elettronica sui sistemi plastici più interessante è l’abbattimento dei costi di produzione, notevolmente minori rispetto a quelli che caratterizzano la lavorazione dei semiconduttori convenzionali.
L’attività accademica, coordinata dalla Prof. Graziella Scadurra, ricercatrice presso l’Ateneo Messinese, ha visto la partecipazione dei Professori Carmine Ciofi, Antonella Arena, Gino Giusi e dell’Ing. Gianluca Cannatà ed è stata articolata in tre fasi in modo da fornire ai partecipanti una più completa ed esauriente panoramica del tema del corso: lezioni frontali in aula e attività di laboratorio svolte presso la Facoltà di Ingegneria, visita aziendale presso l’STMicroelectronics di Catania.
L’evento è stato anche l’occasione per promuovere e valorizzare la Sicilia, in primis la Città e Provincia di Messina e la propria Università, la propria cultura ed i propri prodotti in ambito europeo, introducendo i partecipanti alle bellezze artistiche, culturali e paesaggistiche della nostra terra attraverso delle visite guidate (Taormina, Etna).
In quest’ottica di promozione sociale è stata anche realizzata una “Sicilian Night” nella suggestiva cornice offerta dal Forte Cavalli, con una degustazione di prodotti locali, grazie alla collaborazione di diverse aziende siciliane, tra cui l’Azienda Agricola “Vasari” di Santa Lucia del Mela (ME), l’Azienda Agrituristica “Girasole” di Novara di Sicilia (ME), “Le Case di Lavinia” di Buccheri (SR), l’Azienda Agricola “Isgrò” di Furnari (ME), l’Azienda Agricola “Agrirape” di Leonforte (EN), “Alaimo & Strazzeri” di Delia (CL), “I veri sapori dell’Etna” di Bronte (CT), la rosticceria “F.lli Famulari”, l’azienda gastronomica “La buona forchetta”, la pasticceria “Petrella”, i panifici “La Rocca”, “Assenzio” e “Ceraolo” di Messina.
A fine evento gli studenti hanno sostenuto un esame che gli permetterà di ricevere un credito formativo ECTS spendibile nelle proprie università di appartenenza, dicendosi estremamente soddisfatti dell’esperienza, piacevolmente colpiti dalla bellezza dei luoghi visitati, delle strutture universitarie di notevole livello e non al di sotto degli standard europei e di un’università a dimensione di studente.