Solidarietà ai magistrati di sorveglianza sulle scarcerazioni dei boss per rischio coronavirus in carcere dalla Camera penale di Messina Erasmo da Rotterdam
Ancora infiammato il fronte delle polemiche sui boss scarcerati. Ieri la notizia della liberazione della moglie del boss Salvatore Lo Piccolo, piantonata in clinica a Messina per motivi di salute.
Oggi il presidente della Camera Penale di Messina Erasmo Da Rotterdam interviene sull’argomento, “Uno Stato è forte ed autorevole quando rispetta i diritti, anche quelli di un mafioso. Così il professor Coppi, giorni addietro, in merito alla scarcerazione di alcuni boss in questo tempo di pandemia.”, dice l’avvocato Filippo Mangiapane.
“Mi trovo d’accordissimo con la suddetta esternazione. La Legge dobbiamo rispettarla tutti ed applicarla a tutti, senza distinzioni.Lo Stato siamo noi, il popolo italiano siamo noi, tutti.La magistratura di Sorveglianza fa il suo dovere, applica la legge. “, prosegue Mangiapane.
Nei giorni scorsi sono tornati a casa il messinese Antonio Cambria Scimone e il tortoriciano Gino Bontempo, mentre qualche settimana addietro per rischio coronavirus nel carcere di Voghera ha ottenuto i domiciliari il barcellonese Angelo Porcino.