La sospensione del servizio di refezione scolastica e delle forniture di gasolio nonchè della manutenzione sono da addebitare ai dirigenti di Palazzo Zanca. Così l'assessore Patrizia Panarello risponde alle polemiche e rassicura che in pochi giorni i problemi saranno risolti. Ma lo scaricabarile non nasconde le responsabilità del mancato bilancio di previsione
Anche stavolta, secondo l’amministrazione Accorinti le responsabilità dell’accaduto su riscaldamenti e mensa sono di altri.
Sorvolando sul fatto che la giunta non ha ancora predisposto il previsionale 2015 (il consuntivo 2014 peraltro è stato approvato il 29 dicembre) e si opera in gestione provvisoria, l’assessore alla pubblica istruzione Patrizia Panarello nel replicare attribuisce tutte le colpe ai dirigenti.
“In merito al problema del riscaldamento nelle scuole e della mensa scolastica – dichiara – l’impegno di spesa per il gasolio è stato mandato alla Ragioneria nel mese di novembre 2015 ma è stato firmato soltanto oggi. Pertanto è questo ritardo degli uffici della Ragioneria ad aver causato il conseguente disagio nelle scuole. In secondo luogo è stato diramato ai dirigenti scolastici un comunicato da parte del Dipartimento Manutenzione Immobili che ha giustamente creato una situazione di panico nella popolazione scolastica. Il dirigente del Dipartimento Manutenzione Immobili si è oggi impegnato a risolvere la problematica della manutenzione degli impianti di riscaldamento nel più breve tempo possibile”.
In realtà la fornitura di gasolio è stata assicurata fino alla pausa di Natale e le difficoltà attuali non dipendono affatto dalla presentazione dell’impegno di spesa in ritardo ma dal fatto che non c’è il bilancio, pertanto si possono autorizzare solo le spese per i servizi essenziali. Lo stesso dirigente della Pubblica istruzione De Francesco, che è riuscito a dicembre ad assicurare la fornitura ha trovato circa 9 mila euro da impegnare per altri 20 giorni, e la richiesta è stata effettuata in questi giorni. La Ragioneria, come detto, è alle prese con il problema del dover rispettare quanto stabilisce la normativa in caso di gestione provvisoria e nel contempo risolvere il problema. Se l’amministrazione avesse varato il bilancio di previsione 2015 l’allarme non sarebbe neanche scoppiato. Quanto al comunicato diramato dal dirigente Ajello non è stato diffuso per creare panico quanto piuttosto per avvisare i dirigenti scolastici di una difficoltà oggettiva, ovvero l’assenza di risorse e l’impossibilità di effettuare gli interventi di manutenzione.
“Per quanto riguarda la mensa- prosegue l’assessore Panarello- il Ragioniere generale firmerà oggi l’impegno di spesa per consentire al dirigente del Dipartimento Politiche Culturali ed Educative, Salvatore De Francesco, di espletare la gara, come già preannunciato nei giorni scorsi. Fra oggi e domani si attende l’impegno spesa anche per la manutenzione degli impianti di riscaldamento. Ci rendiamo conto dei grossi problemi che la popolazione scolastica ha dovuto subire ma rassicuriamo che l’Amministrazione si impegna a garantire il proprio costante impegno nel continuare a lavorare perché certe situazioni di disagio non debbano riverificarsi in futuro”.
La stessa dichiarazione la Panarello l’aveva fatta il 12 gennaio, probabilmente non calcolando la necessità dei tempi tecnici per l’espletamento della gara a trattativa privata. Il dirigente De Francesco ha rispettato tempi rapidissimi, ma è chiaro che dal momento della pubblicazione sull’albo pretorio (che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni) passeranno 5 giorni per la presentazione delle offerte, quindi saranno necessari i tempi tecnici per la valutazione e quindi il provvedimento finale. In quel modo saranno assicurati altri 22 giorni di refezione scolastica, in attesa che arrivi il previsionale 2015 e si possa pensare più a lungo termine.
Probabilmente l’amministrazione dovrebbe essere più realistica negli annunci, invece che continuare il gioco dello “scaricabarile” che riguarda ormai ogni problematica. Va da sé che esiste anche un direttore generale, Antonino Le Donne che si è assunto il compito di “vigilare” sull’operato dei dirigenti nonché la facoltà di “bacchettare”. Per non parlare poi del fatto che a dicembre sono arrivati anche i 9 superesperti badanti.
Ma se non c’è un bilancio le responsabilità sono prima di ogni altra cosa politiche e continuare ad attribuire le colpe ad altri farà sì che un giorno non ci sarà più nessuno da additare, se non il fato o la sorte avversa.
Rosaria Brancato
egregia signora la colpa Non è dei dirigenti ma di mia sorella la monaca
che non gli interessa gran che dei piccoli,tanto lei è al calduccio nel convento e le danno pure da mangiare e da dormire.Perchè non suggerisce al tibetano di destinare la parte dell’indennità a cui dice di avere rinunciato PER all’acquisto del carburante? è peccato fare questo?
egregia signora la colpa Non è dei dirigenti ma di mia sorella la monaca
che non gli interessa gran che dei piccoli,tanto lei è al calduccio nel convento e le danno pure da mangiare e da dormire.Perchè non suggerisce al tibetano di destinare la parte dell’indennità a cui dice di avere rinunciato PER all’acquisto del carburante? è peccato fare questo?
A MIO GIUDIZIO NON CONOSCONO LA VERGOGNA.
A MIO GIUDIZIO NON CONOSCONO LA VERGOGNA.
Panarello faccia la cosa giusta si dimetta e non dia la colpa a nessuno.
Anzi preciso si porti via con Lei Signorino e il sindaco ,un grazie 1000
dai messinesi.
Panarello faccia la cosa giusta si dimetta e non dia la colpa a nessuno.
Anzi preciso si porti via con Lei Signorino e il sindaco ,un grazie 1000
dai messinesi.
Ho visionato il comunicato, e con un po’ di onestà intellettuale si capisce che non getta panico. Rosaria Brancato lo dice chiaramente: “Quanto al comunicato diramato dal dirigente Ajello non è stato diffuso per creare panico quanto piuttosto per avvisare i dirigenti scolastici di una difficoltà oggettiva, ovvero l’assenza di risorse e l’impossibilità di effettuare gli interventi di manutenzione.” Come dire, senza soldi non si canta messa e io non posso far altro che comunicarvelo. Se poi pare che non esista più una ripartizione scuole, un assessore dedicato in via esclusiva alle ristrutturazioni scuole e un bilancio sufficiente per le scuole, il buon dirigente che può fare, a parte lanciare il suo grido di dolore? Anticipare di tasca sua?
Ho visionato il comunicato, e con un po’ di onestà intellettuale si capisce che non getta panico. Rosaria Brancato lo dice chiaramente: “Quanto al comunicato diramato dal dirigente Ajello non è stato diffuso per creare panico quanto piuttosto per avvisare i dirigenti scolastici di una difficoltà oggettiva, ovvero l’assenza di risorse e l’impossibilità di effettuare gli interventi di manutenzione.” Come dire, senza soldi non si canta messa e io non posso far altro che comunicarvelo. Se poi pare che non esista più una ripartizione scuole, un assessore dedicato in via esclusiva alle ristrutturazioni scuole e un bilancio sufficiente per le scuole, il buon dirigente che può fare, a parte lanciare il suo grido di dolore? Anticipare di tasca sua?
poveretta! Sconosce l’arte dell’amministrazione e annaspa fra i problemi. L’assessore è il vertice e se colpe ci sono solo sue non dei dirigenti.
poveretta! Sconosce l’arte dell’amministrazione e annaspa fra i problemi. L’assessore è il vertice e se colpe ci sono solo sue non dei dirigenti.