Mancano solo cinque giorni alla scadenza della prima rata della Tasi, ma gli abitanti di Pagliara possono dormire sonni tranquilli. Il primo cittadino infatti, potendo scegliere, ha preferito azzerare le aliquote della tassa sui servizi indivisibili
Si avvicina il termine di scadenza per pagare la prima rata della Tasi. Il 16 ottobre, nei comuni che hanno deliberato entro il 10 settembre, i cittadini dovranno versare la prima quota della tassa sui servizi indivisibili, mentre il saldo dovrà essere effettuato entro il 16 dicembre.
Gli abitanti di Pagliara possono dormire sonni tranquilli in merito, il sindaco Domenico Prestipino ha infatti deciso di azzerare le aliquote Tasi, scelta che era tra le possibilità di tutte le amministrazioni. Il primo cittadino ha tenuto conto delle difficoltà economiche delle famiglie e ha preferito non vessarle ulteriormente. La nuova tassa, istituita dal governo, sarebbe infatti stata pagata anche dai proprietari della sola prima casa.
I ricavi della Tasi sarebbero dovuti servire per coprire servizi quali illuminazione, verde pubblico, pulizia delle strade, per i quali ora l’amministrazione di Pagliara dovrà attingere da altre risorse del bilancio. Una scelta coraggiosa che, evidentemente, solo un comune in una situazione economica florida, o quanto meno non in passivo, può aver attuato.
Nel comprensorio jonico, infatti, la possibilità è stata sposata solo da altri tre comuni: Scaletta Zanclea, Alì e Furci Siculo. In tutti gli altri, i cittadini hanno a disposizione ancora cinque giorni per rispettare la scadenza, a meno di non voler pagare in un’unica soluzione.
Giusy Briguglio