Il coordinatore regionale del partito, Carmelo Briguglio, respinge le dimissioni e promuove un chiarimento interno attraverso un incontro. Di seguito la lettera di dimissioni che spiega il perché i componenti del movimento locale Fli abbiano deciso di lasciare il partito. Il consigliere comunale Claudio Canfora aderisce al Gruppo Misto
Fabrizio Sottile, coordinatore provinciale giovanile Fli e membro coordinamento regionale; Danilo Ficarra, Vice coordinatore provinciale giovanile Fli, i componenti del coordinamento giovanile provinciale e cittadino: Daniele Vecchio, Federico D’Amico, Giampiero Vizzari, Lillo Malgeri, Roberto Arrigo, Federico Cicirata, Davide Battaglia, Gabriele Perdichizzi, Federico Pagano, Daniele Di Donato, Giuseppe Bongiovanni, Domenico Marino; Claudio Canfora, consigliere comunale di Messina.
Sono i nomi dei “contestatori”. Le ultime scelte adottate dal partito di Gianfranco Fini non sono condivise dal movimento giovanile provinciale. Di seguito la lettera di dimissioni.
“Le ultime vicende nazionali rappresentano la certificazione del fatto che il Presidente Gianfranco Fini ha ormai rinunciato a perseguire un progetto politico, preferendo una scelta cinica e oligarchica in grado di tutelare esclusivamente la sua posizione personale e di pochi fedelissimi, tradendo così speranze, bisogni e aspirazioni di quanti avevano creduto nella possibilità di lavorare alla costruzione di un nuovo centrodestra. Non condividiamo l’ennesima sua scelta scellerata di sostenere un candidato premier, ovvero il Senatore Mario Monti, che, nel suo unico anno di governo, è riuscito a ridare credibilità internazionale all’Italia ma a scapito della gente comune. Il maggior addebito che imputiamo al Prof. Monti è di non aver saputo tenere il timone sulla giusta rotta tra responsabilità, sviluppo ed equità sociale.
Non secondaria poi ci appare la circostanza che il Prof Monti ha sostanzialmente tradito e disatteso le premesse che nel novembre del 2011 l’avevano spinto a sobbarcarsi la responsabilità del Governo del Paese.
Chi non si ricorda che a più riprese il Professore e i Suoi Ministri avevano giurato che il Loro impegno sarebbe stato a tempo, che nessuno di questi aveva alcune intenzione di candidarsi poiché il “lavoro duro” che li attendeva poteva essere svolto solo da coloro che non avrebbero dovuto rendere conto ad un elettorato di riferimento?
A distanza di poco più di un anno quelle premesse e promesse appaiono lontane anni luce, tradite da un uomo, il Prof Monti, che pur non candidandosi – e quindi, di fatto, sottraendosi al giudizio degli elettori – entra a gamba tesa nell’agone politico sfruttando una “corazzata” che gli viene fornita chiavi in mano da Fini e Casini.
Noi, gruppo giovanile provinciale e cittadino di FLI non ci stiamo, non intendiamo assecondare questa scellerata scelta e, pertanto, abbiamo deciso di dimetterci da qualsiasi carica di partito.Il nostro impegno politico continua, per questo abbiamo dato vita a BENE COMUNE, un movimento civico che ha nel primato della persona, nella libertà, nella democrazia, nella giustizia e nella legalità, nella responsabilità, nel merito, nell’equità sociale e nella sussidiarietà i valori fondanti, che si caratterizza per una forte attenzione per il proprio territorio.
Crediamo nella politica che nasca dal basso, crediamo che i cittadini debbano poter essere artefici dei propri destini, anche restituendo il diritto di scegliere sempre con la preferenza i propri rappresentanti, crediamo che la politica debba scrivere la propria agenda sulla base delle speranze e dei bisogni delle persone comuni.
Siamo pronti a confrontarci con chiunque creda nei nostri stessi valori, ma soprattutto con chi oggi più che mai sia dell’idea che “scendere in campo” significa dare alla politica e non solo ricevere dalla politica.
In particolare a Messina auspichiamo che la tante forze vive e vitali presenti sul territorio abbiamo la lungimiranza e l’umiltà di sedersi attorno a un tavolo al fine di costruire una ampia coalizione capace, finalmente, di proporre alla comunità un progetto credibile, concreto ma di ampio respiro, per tirare fuori questa terra dalle secche. Noi faremo la nostra parte.
Siamo comunque grati all’On. Carmelo Briguglio per averci fatto da guida in un particolare momento di grande confusione che l’Italia ha attraversato, ma soprattutto per il suo affetto e per l’attenzione che ha sempre riservato a tutto il movimento giovanile”.
E tra i dimissionari c’è anche il consigliere comunale Claudio Canfora, che aderisce al Gruppo Misto. “La decisione – si legge nella sua nota – scaturisce da una non condivisione della politica del gruppo “FLI nazionale”, in cui non mi rappresento per assenza di idee e programmi, resa incondizionata al tutor prof. Monti, a cui non attribuisco alcun merito, tranne di avere ulteriormente impoverito la gente. Ringrazio l’on. Briguglio, i colleghi del gruppo con cui ho collaborato e di cui resterò amico, sperando che non portino rancore. Auguro a tutti buon lavoro”.
Ma le dimissioni sono state respinte. “Il Coordinatore regionale Carmelo Briguglio – si legge in una nota – ha respinto le dimissioni di Fabrizio Sottile, Danilo Ficarra e del consigliere Canfora e sentito il Coordinatore giovanile Fabrizio Sottile, ha promosso un chiarimento interno attraverso un incontro dei dirigenti giovanili col Coordinatore regionale del partito, il Coordinatore provinciale Ricciardello e il Coordinatore cittadino Pergolizzi”.
Ragazzi scrollateVi di dosso il vecchio sistema piramidale di partiti… perchè “i vecchi pupari” si rigenereranno con il Vs lavoro e la Vs freschezza…. “Occhio” Sono tutti finiti dategli l’ultima spallata…. in fondo hanno già avuto tutto dalla politica, possibile che ancora vogliono vivere,politicamente, in eterno.. o piazzare i propri pupilli… e non siete certo voi..
Meditate gente, meditate…
Un altro pezzo che si stacca dal micromondo del xxx***xx e x*xxxx Presidente della Camera. E sembra che nelle ultime ore in diverse parti d’Italia si stiano moltiplicando le dimissioni dei finiani.
Fanno bene coloro che hanno capito che il capocasta Fini stà cercando di salvarsi la ricca poltrona, a discapito di tutte le persone che sono cadute sotto la scure della setta del bocconiano. Spero che il FLI di Messina e di tutte le province italiane venga rimaneggiato affinchè il trio Monti-Casini-Fini vada giù alle prossime elezioni.
A questo punto ci vorrebbe una presa di coscienza anche dei componenti dell’UDC locale che rischia moltissimo per colpa dell’xx**xx ed xx***xx Casini, che si è alleato con chi vuole fare dell’Italia una nazione ancora più povera.
BRIGUGLIO, ACCETTA LE DIMISSIONI!
FLI ALLO 0,5%
ALLEANZA NAZIONALE ANCHE AL 15% ERA ARRIVATA