Il paziente ha ripreso a camminare regolarmente
È stato il tempo, in tutti i sensi, a salvare la vita di un crocerista giunto nei giorni scorsi al Policlinico di Messina a seguito di un malore. La nave su cui stava trascorrendo una vacanza doveva ripartire dal porto di Messina ma le avverse condizioni meteo hanno determinato uno stop non programmato. Un imprevisto che, in tale circostanza, si è rivelato una salvezza.
L’arrivo al pronto soccorso
Appena giunto in pronto soccorso il paziente presentava un’emiparesi sinistra con impossibilità a camminare ed è stato subito accolto dalla rete ictus, guidata dal prof. Antonio Toscano. Qui è stato sottoposto a tutti gli accertamenti necessari per conoscere le origini dell’evento ischemico e dare indicazione all’intervento di trombectomia meccanica, eseguito dall’équipe della Uoc di Neuroradiologia Interventistica, diretta dal prof. Sergio Vinci. Si tratta della procedura endovascolare che consente di liberare i vasi ostruiti e per la quale il Policlinico di Messina è centro di riferimento nella rete provinciale dell’ictus. Infatti, nelle ore successive alla trombectomia, il paziente ha recuperato perfettamente e ha ripreso a camminare regolarmente.
“Per fortuna – afferma il prof. Sergio Vinci – ogni giorno capita di affrontare casi in cui riusciamo ad intervenire prima che sia troppo tardi e che ci possano essere danni permanenti. Un fattore, quello temporale, che incide in modo significativo sulla prognosi e che, come in questo caso, grazie all’esecuzione della procedura meccanica, ci permette di liberare i grossi vasi ostruiti e ripristinare la circolazione.
“Presso l’unità ictus – sottolinea il professore Antonio Toscano – i pazienti vengono monitorati h 24 per osservare tutte le possibili evoluzioni. Un caso, quello trattato, potenzialmente grave, ma emblematico e significativo, nella sua dinamica, per richiamare l’attenzione sull’importanza di poter contare su una struttura di riferimento nel trattamento di patologie tempo dipendenti. In alcuni casi, laddove il paziente giunga alla nostra osservazione nell’arco di quattro ore e mezza, si può agire anche solo con il trattamento farmacologico (trombolisi)”.
L’équipe medica
L’équipe medica dell’Unità Ictus, diretta dal prof. Toscano, è composta dai dottori Paolo La Spina, Carolina Fazio, Carmela Casella, Masina Cotroneo, Cristina Dell’Aera, Francesco Grillo, Ludovica Ferraù, Teresa Brizzi, Rita Colella, Antonio Naro.
In sala ad eseguire l’intervento di neuroradiologia interventistica c’erano i dottori Antonio Pitrone, Antonio Caragliano, Mariano Velo, Agostino Tessitore, Orazio Buonomo.

La Neuroradiologia del Policlinico di Messina, Unità interventiva per le patologie cerebrali ed eventi vascolari di alta professionalità.
BRAVISSIMI
Sono stato ricoverato in quel reparto per ben tre volte e conosco perfettamente la professionalità di tutta l’équipe.
Eccellenze
Strano che non sia stato citato nessun anestesista!!!
Come mai non vengono nominati anche gli anestesisti che hanno partecipato all’intervento?
Un reparto all’avanguardia grazie al quale sono ancora vivo, dopo una emorragia cerebrale
Nel mio caso hanno ammazzato mio marito non hanno capito che aveva un’ischemia celebrale
Sono stato in Stroke Unit per un attacco ischemico transitorio.
Fortunatamente mi sono rimesso in piedi in pochi giorni.
Grazie a tutti i medici e soprattutto alla grande professionalità degli infermieri e degli OSS.