Entro 30 giorni dobbiamo trovare le misure per evitare il dissesto. Qualche ideuzza ce l'ho, ve la dico a modo mio, sorridendoci su. In fondo, noi siamo solo cittadini che il buco nero se lo son visti crescere davanti casa giorno per giorno. Non siamo all'altezza per le idee geniali, quelle lasciamole a chi ci ha ridotto così...
Le dichiarazioni di Croce sul nostro destino “lacrime e sangue” per evitare il dissesto mi hanno fatto arrabbiare. Croce fa il suo mestiere (del resto se avesse avuto un altro cognome magari…) e si è trovato davanti un buco nero scavato per vent’ anni da altri. A noi “non resta che piangere” dopo che per anni una combriccola gioviale si è sganasciata dalle risate. La Corte dei Conti ha iniziato il countdown: o in 30 giorni mettete le lacrime e il sangue su un vassoio o scatta il dissesto.Hanno chiesto correttivi. Io, che da rappresentante della stampa sono stata tacciata di catastrofismo ho deciso di dare il mio contributo per dimostrare che non lo sono. La mia idea sarebbe stata quella di far pagare solo i responsabili ma non sono una fine economista, quindi mi limito a qualche idea per sorridere, perché nelle prossime ore ne avremo molto meno voglia. Le grandi idee le lascio a chi è all’altezza.
1-ORGANIZZARE UNA SFILATA DI “INTIMISSIMI”
L’idea è questa: tutti i messinesi sfilano in biancheria intima per la città.Non abbiamo bisogno di rivolgerci agli stilisti visto che siamo rimasti tutti in mutande. E faremo tutti un figurone da modelli niente male visto che siamo stati messi a dieta a dovere….Un’intera città che sfila in mutande è un evento, possiamo farlo sponsorizzare da Intimissimi e vendere i diritti tv a Sky o La7 e usare i proventi per sanare il buco e comprarci mutande griffate…
2-UNA CAMPAGNA ELETTORALE FINTA
Facciamo credere a tutti i politici che è in corso una nuova campagna elettorale (non importa per cosa, inventiamoci una poltrona e loro si tuffano). La normativa prevede però che le somme stanziate per la pubblicità, manifesti, spot, cene, convention, volantini, acquisto voti di scambio, aperitivi, lettere, sms, email, piccioni viaggiatori, vengano usate esclusivamente per pagare gli stipendi, i servizi e coprire il default. Raggiungiamo così alcuni obiettivi: non ce li troviamo eletti da nessuna parte. Poi, vuoi mettere per loro il piacere di vedere, che uno esce di casa e getta la spazzatura e sul cassonetto trova la scritta “la raccolta di stasera è offerta da Tizio”, oppure sale sul bus e sente: “questo corsa puntuale è gentilmente offerta da Caio.” Il loro ego è soddisfatto e finalmente hanno fatto qualcosa di utile per la loro comunità. Non siamo sommersi dai santini sui marciapiedi e soprattutto siamo riusciti a non eleggerli sul serio.
3-RACCOLTA PORTA A PORTA DI “OFFERTE”
Invece della raccolta porta a porta dei rifiuti mandiamo chi ci ha ridotto così casa per casa a raccogliere le offerte per l’anti-dissesto. Ognuno dà quel che può: una fraccata di legnate al tizio che bussa alla porta, 5 euro, un pacco di pasta (magari conservato dalle regionali). Si possono dare bidoni di benzina per i mezzi di Messinambiente, o riciclare le luminarie di casa ed evitare (un’ usanza che risale a 20 anni fa) che ogni Natale l’amministrazione ne acquisti di nuove e non si capisce perché,anzi, si capisce benissimo il perché…
4-UN “PRESTITO-PONTE” DAI CINESI
Se i comunisti italiani sono contrari al PONTE i comunisti cinesi invece sono felicissimi di costruircelo. Allora, uniamo le due posizioni comuniste e proponiamo ai cinesi un PRESTITO-PONTE invece che uno per attraversare lo Stretto. Con i soldi per le CAMPATE ci campiamo a lungo e decidiamo noi cosa serve prima, ad esempio autobus per attraversare la città e arrivare da Contesse al Boccetta in tempi umani. Si sa, siamo gente umile, ci accontentiamo di poco (il copyright di questa idea è di Pippo Previti, presidente del Consiglio Comunale)
5-ADOTTA MESSINA A DISTANZA
Chiediamo di essere adottati a distanza. Siamo una splendida città chiediamo di essere adottati dall’America, del resto siamo lontani parenti perché chissà quante migliaia di nostri avi hanno lasciato lacrime e sangue laggiù in altri tempi. In cambio ogni tanto gli mandiamo le foto di quel che abbiamo realizzato con quei soldi: il lungomare con i turisti, le strade pulite, gli assegni degli stipendi pagati ai precari.
6-MANDIAMO I NOSTRI SCIENZIATI IN GIRO PER IL MONDO
Dobbiamo saper sfruttare le nostre risorse quindi così come il Cirque de soleil gira per il mondo con i migliori artisti e le figure di caratura internazionale tengono lezioni magistrali, scriviamo il Manuale del bravo distruttore , alleghiamoci un video, diapositive, grafici e spieghiamo al mondo come sia stato possibile che una città con una posizione geografica così strategica, con risorse paesaggistiche uniche, con una storia ed una cultura invidiabili sia stata ridotta così. Ci vuole impegno e creatività quindi mandiamo i nostri scienziati che ci sono riusciti a spiegare come si fa. Gli incassi saranno devoluti a noi, che così ci liberiamo di loro per almeno un decennio mentre girano il mondo con il cirque de folies. Pensate il successo, cito a caso, quando spiegheranno che hanno realizzato uno stadio in 18 anni e alla fine hanno costruito 75 metri di muro di contenimento al contrario? Gli mandiamo pure le foto perché non ci crederà nessuno.
7-CONFISCHIAMO I BENI DEGLI SPERPERONI
Per i mafiosi da tempo si usa l’unico sistema utile: si tocca il denaro. Si confiscano i beni. Sarebbe un sogno poterlo fare con chi ha “confiscato” a suo tempo il denaro pubblico a noi destinato per arricchire il proprio portafoglio.
8-NOLEGGIAMO UNA NAVE SULLO STRETTO
Noleggiamo una nave (ovviamente non dai Franza altrimenti ci indebitiamo per i prossimi 8 mila anni) ed anche un aliscafo e gestiamo un traghettamento equo e solidale nello Stretto. I proventi li destiniamo alla città, come lavoratori prendiamo quelli che Caronte sta licenziando, mettiamo prezzi decenti e facciamo una cosa rivoluzionaria: accordiamo gli orari delle corse con quelli dei treni e degli aerei. Questa sarebbe una cosa sconvolgente perché dimostrerebbe a Metromare e alle Ferrovie che è possibile, senza essere geni della matematica, far arrivare i viaggiatori a Reggio o a Villa in coincidenza con i mezzi, senza costringerli a pagare la Caronte, ingoiare smog e farsi chilometri a piedi con le valigie per sentirsi italiani.
9- ORGANIZZARE MISS MONDO A CAMARO
Ops, che sbadata! Ma noi Miss Mondo a Camaro l’abbiamo già organizzata…il 13 agosto, con tanto di delibera di giunta che ha stanziato oltre 4 mila euro in deroga ai i tagli fissati alle manifestazioni estive. Che sbadata, esattamente come la giunta, perché Miss Mondo a Camaro non l’ha vista nessuno, l’hanno cercata per mari e per monti e i consiglieri di quartiere hanno pure chiesto a Croce di trovarla. Invano. Non c’è traccia né della Miss né dei soldi.
Sono solo una giornalista, queste sono piccole idee per riderci su. Spetta ad altri trovare le soluzioni per farci uscire da un buco nero che non abbiamo causato. Me lo sono trovato davanti casa crescere di giorno in giorno e se protestavo mi definivano disfattista. Bè, adesso trovatele voi le soluzioni. Io sono solo una cittadina, non sono all’altezza.
Rosaria Brancato
Gent.ma Dott.ssa Brancato,
Approvo quanto da Lei scritto.
Mi tolga una curiosità, a proposito di mutande.
Io mi metterò i miei boxer con tantissimi piccoli Paperini.
Lei metterà tanga, brasiliane o perizoma?
Giuseppe Vallèra
Ma in fondo, cosa chiede la Corte dei Conti ?
Chiede di conoscere :
1) come sono stati spesi i soldi ;
2) chi li ha spesi ;
3) perche’ li ha spesi ;
4) quando li ha spesi.
Non si tratta di essere disfattisti. Si tratta invece si conoscere nome e cognome dei responsabili di questo dissesto.
Per questo, direi che basta la Guardia di Finanza, nucleo di polizia tributaria di Messina, su mandato di un giudice.
Buona domenica.
Complimenti alla Brancato per la sua sempre pungente ironia ; molto più realisticamente , basterebbe però che giornalmente venissero mutltati i numerosissimi automobilisti che parcheggiano in doppia fila o che guidano parlando al cellulare : si risolleverebbero due problemi in un una volta ,il dissesto delle casse comunali ed il caos del traffico . .
Che dire le idee possono essere tante es.
1) Organizziamo un tesoretto da destinare come premio produttivita ai dipendenti del comune eppoi arraffiamo tutto e non gli diamo una lira.
2) non ci dimentichiamo il pozzo nero delle partecipate ne facciamo una ad hoc gli buttiamo dentro parenti amici eppoi ci prendiamo tutti i finanziamenti pubblici ed europei.
3) assoldiamo i piu alti nomi della politica, per fare queste cose ci vogliono professionisti chi meglio di loro.
4) facciamo altri tre svincoli fantasma posiamo la prima pietra oggi poi negli anni facciamo una variante all’anno dal costo di 1324765480000000000000 ml di euro e in 15/20 anni abbiamo risolto.
5) vediamo tutte le potenziali fabbriche limitofre la citta mettiamo in cassa integrazione i lavoratori e facciamo palazzi di case.
6) invece di dare posti pubblici per i voti mettiamoli all’asta al migliore offerente.
7) arganizziamo corsi di formazione e non dicendo che con i titoli alla fine trovi posto se poi alla fine non servono a nulla frega niente intanto poi la regione provincia paga.
8) organizziamo del lavoro offredo sosia ai politici in maniera che i politici stessi possano continuale a fare quello che vogliono intanto ci sono i sosia che presenziano ai lavori costuzionali non cambia niente alla fine.
9) facciamo un altro molo in posto dove la sabbia regna sovrana cosi costa 1000 volte uno normale
Ecc. Ecc. Ecc.
gentilissima dott.ssa condivido in pieno quanto da lei scritto. Macra consolazione anche perchè sappiamo che nessuno pagherà nulla.
BRAVA ROSARIA !!!! Condivido l’idea di sfilare in mutande per la citta’ pero’con addosso i manifesti coi nomi dei signori che ci hanno ridotto cosi’ in modo da fare scalpore e svergognare davanti al modo intero questi farabutti.
Anche quella di affittare nave e aliscafo e’ un’ottima idea.
Dopo ci sara’ anche tempo per fare la rivoluzione in tutti i sensi.
egr. sig. Vallera, la signora Brancato qualsiasi cosa mettera’ sara’ sicuramente piu’ attraente e dignitosa di gente come lei
deve indagare la guardia di finanza su mandato di un giudice…. giudice ma quale giudice? perchè a messina dov’è si trovano questi giudici? è se ci sono cosà hanno fatto fino ad ora!
Complimenti vivissimi. Sei la più forte, anzi sei fortissima.
Stia pur certo che qualunque cosa avesse intenzione di mettere (o togliere…) la sig.ra Brancato, farebbe – sempre e comunque – la sua bella figura!!! 😉
Si potrebbe a tal scopo indire anche un toto-intimissimi:
Io “scommetterei” 100 euro per una “brasiliana” con annesso push-up, sicuramente sobri, non volgari, con quel giusto mix di sensualità/eleganza.
PER PEPPE NAPPA VALLERA …..qualsiasi cosa indossera’ la signora Brancato sicuramente sara’ piu’ dignitosa di gente come lei…si sciacqui la bocca con l’acido muriatico prima di parlare
La confisca di tutte le loro proprietà dal 1997 ad oggi.
Se poi noleggiamo una nave, dopo aver “pasturato” abbondantemente lo specchio d’acqua per attirare gli squali, gettarli e sfamare quelle bestiole, sperando che poi non diventino più voraci di loro. O in alternativa, togliere loro tutto e farli vivere di stenti,in una casa popolare dello IACP, con un bel vitalizio di 600 euro al mese e con tutti i tagli di questo governo che LORO hanno condiviso. Che siano 250.000.000 di volte MALEDETTI.
Comunque, Rosaria, Ti faccio i complimenti perchè, oltre che carina, sei veramente simpaticissima.
Eg. Sig jody,
concordo pienamente con Lei circa il fatto che la dott.ssa Brancato in tanga sia molto più attraente di me in boxer con tanti Paperini.
La dignità, mi permetta, mai inferiore.
Giuseppe Vallèra.
1 vigile urbano ogni giorno deve tornare con 100 multe (a voglia a farne con l’educazione stradale e non, che abbiamo)mettiamo una media di 25 euro a multa fanno 25×100=2500 euro di incasso giornaliero a vigile.
100 vigili per 2.500 euro = 250.000 incasso giornaliero:
250.000 x 26 = 6.500.000 al mese x 12 mesi=78.000.000 euro annui ……non ci sarebbe bisogno di aumentare l’IMU.
seeee, ma perchè, dove sono i vigili?
Mai uno all’ora di punta nelle rotatorie dove gli incivili parcheggiano.
Mai uno alla passeggiata a mare quando mia figlia coi pattini fa lo slalom tra i motorini che scorrazzano indisturbati.
Mai uno quando col passeggino non posso scendere dal marciapiede perchè uno a parcheggiato sullo scivolo.
Mai uno che multa gli incivili che fanno cacare i cani per strada.
Mai uno che vada a sanzionare chi sporca e non ha rispetto per la cosa pubblica.
I vigili urbani…..hahahahahah
UN PO’ DI IRONIA IN QUESTO DRAMMATICO MOMENTO CI VUOLE!!!! MA POI QUALCHE IDEA SI POTREBE METERE IN PRATICA AAAAHH!!!
SONO DACCORDO CON L’AMICO CHE DICE DI INVESTIRE LA GUARDIA DI FINANZA DI CONTROLLARE LA GESTIONE DEI SOLDII DEL COMUNE SAI QUANTE COSE SECONDO ME VERREBBERO A GALLA.
CMQ A MIO MODESTO PARERE IL COMISSARIO CROCE SI STA MUOVENDO COME UN ELEFANTE IN UN CAMPO MINATO PRIMA O POI NON PRENDE QUALCHE MINA O BOMBA?? TROPPI TAGLI A CHI NON CENTRA NIENTE AI PIU’ DEBOLI AI LAVORATORI A CHI DEVE PORTARE A CASA DA MANGIARE A CHI PRETENDE POI PAGHI ANCHE L’IMU LA SPAZZATURA. MA COME? DOPO CHE LO LICENZI O NON GLI PAGHI LO STIPENDIO? COME TI PAGA LE TASSE SE NON E’ IN GRADO DI DAR DA MANGIARE NEANCHE AI PROPRI FIGLI? IL COMMISSARIO CI HA PENSATO A QUESTO??? CON TUTTE QUESTE PREMESSE DI TAGLI SBAGLIATI E L’ELEFANTE NEL CAMPO NEL CAMPO MIATO SECONDO ME CI SONO TUTTI I PRSUPOSTI PER CHè QUALCOSA COSA A CATENA SCOPPI E DI QUESTO HO VERAMENTE PAURA PERCHE’ SIAMO AL COLLASSO
Beh le idee non le mancano mica, cosi come la fantasia. La sua sua capacità di ironizzare in un triste e serio momento, dovrebbe far arrabbiare i suoi lettori e forse lo ha già fatto letti alcuni commenti; ma tra le sue proposte quella che mi sembra più interessante è, a parere mio, certamente quella sull’argomento confisca dei beni personali ai signori che hanno sperperato denaro pubblico, 8cioè il anche il suo) poiché mi trova d’accordo. Chi ha approfittato di finanziamenti pubblici per incrementare le casse di famiglia, assicurarsi dei voti per le elezioni future, per dare un posto stabile e monotono, (negato da Brunetta – alla peggiore Italia), – (aggirando le leggi che loro stesso hanno precedentemente approvato in parlamento) e quindi assicurato alle proprie mogli, agli “amici”, ai familiari e mogli di amici di partito e non, assunzioni anche a contratto, presso strutture ed aziende pubbliche o finanziate con danaro pubblico e con stipendi mensili da far accaponare la pelle ad un impiegato dell’Ato che si alza alle tre di notte; beh, allora la sua proposta perderebbe l’ironia es a perché? perchè è potenzialemnte pericolosa alla politica schierata, immagini se una proposta di tale interesse sociale diventasse un DDL. Allora ci sarebbe panico dapertutto e presumo in particolare tra alcune delle famiglie per bene di questa città, che ancora si vantano,con spudorata ipocrisia, di avere orgogliosamente tra di loro illustri e importanti persosnaggi che hanno fatto grande questa città (io francamente cambierei al loro posto proverei anche a cambiare cognome). Io credo che non ci sia tanto da vantarsi di avere una persona in famiglia che abbia contribuito a fare grande questa città, perchè di grande questa città, mi par di avere capito, ha solo un immenso buco nero.
E torna con il far pagare solo ai resposasibili e chi sarebbero ? I corrotti o i corruttori ?
ED ALLA PROVINCIA, INTANTO ….
(FONTE : IL NORMANNO (LETTO OGGI 18/11/2012 alle 16.22)
“Sul bilancio di previsione della Provincia le “schermaglie” sembrano essere terminate e l’atto finanziario è in dirittura d’arrivo. Il capogruppo del Movimento Liberi e Insieme, Roberto Cerreti, ha segnalato che dopo la trattazione di 20 emendamenti e 84 interventi, insieme al consigliere Pippo Lombardo, pare che la giunta Ricevuto si stia “ammorbidendo”.
COMMENTO : cosa pensare … che a volte qualche “tumpulata o sciarra” a volte servono ????
Oppure …., più razionalmente, si sta facendo strada la consapevolezza che, in tempi di crisi come questi, meglio … “fare i seri” e “badare al pratico”.
Finite quindi le infinite lungaggini, le prese di posizione per principio, i tempi di attesa, i tentennamenti. Credetemi se vi dico che, sarei piu’felice se, tutto cio’ volesse dire che i nostri politici stanno finalmente realizzando che la gente e’ stanca e vuole fatti, non vuote parole. Già … se ….
N.B: cosa vi aspettavate , eh ? che insultassi questa o quella personalità politica ???? Scordatevelo !. Non è in questo senso che scrivo. In me rimane sempre vivo il periodo nel quale ero a Milano ed a sera, passeggiavo per Piazza Duomo avvicinandomi ai vari capannelli di gente che discuteva liberamente su tutto. Erano gli anni ’60. Mi capite ? La gente, là, si fermava, dopo il lavoro a piazza Duomo e discuteva appassionatemente, ma senza creare tafferugli.
Cara judy, vedo che Lei è molto ferrato in fatto di acido muriatico.
Ma è un +++++
Giuseppe Vallèra.
Bisogna fare pagare il conto a ritroso: martino, leonardi, genovese, buzzanca, ricevuto. Sono loro gli artefici del ventennio di sprechi, delle consulenze carissime, appalti ++++, spese pazze ecc. ecc. e loro devono pagare….
ART.21 COSTITUZIONE. Non mi sono sbagliato quando accostai Rosaria BRANCATO ad Antonina CASCIO, fu insieme a Rosa DONATO, altra eroina del Risorgimento, donne messinesi, ribelli e coraggiose, che guidarono la ribellione popolare contro il regime borbonoico. Non sto esagerando sul coraggio di scrivere un’articolo tagliente,che da un colpo durissimo,a chi della vecchia classe politica,pensa di governare Messina,affidandosi al sistema di interessi con cui ha scambiato voti in cambio di Palazzo Zanca. Non sto usando impropriamente la parola CORAGGIO, mi sto rivolgendo a muso duro agli AMA TRAVAGGHIARI,sono i messinesi che hanno vissuto sulle spalle del Comune,devastando la Urbs più dei terremoti,dei saccheggi e delle pesti,di cui fummo vittime, CORAGGIO dal latino cor habeo, è parola composta, cor CUORE, habere AVERE. ROSARIA BRANCATO HA CUORE, a voi manca pure A MEUSA.
Egr.sig. Vallera non e’ mio costume polemizzare con alcuno, ma ho notato una certo sarcasmo nel suo commento nei confronti di una giornalista che nel suo articolo ha avuto, fra le altre cose, il coraggio di dire apertamente che i Franza sono esosi e mi creda, non tutti in questa citta’ hanno il coraggio di esporsi apertamente in questo modo. Dalla sua pacata risposta mi rendo conto che anche a lei la dignita’ non manca e la invito a sostenere chi si batte per i diritti dei messinesi sbranati dalle fauci di pseudopolitici.
e se chiediamo un prestito all’ANCOL di ++++++….
CORAGGIO ROSARIA FUORI I NOMI DEI RESPONSABILI .E’ imbarazzante per me commentare questo pezzo . Non certo per la scelta stilistica ed il taglio”ironico” scelto dalla giornalista per rappresentare una realta di “lacrime e sangue” che comporta sofferenze drammatiche per tutti i Messinesi. Tutti i Messinesi ,nessuno escluso ,anche quelli che sono indicati a furor di popolo come i soli responsabili del dissesto …ai quali “la giornalista sarebbe orientata a chiedere ingenuamente e demagogicamente il risarcimento ” la mia idea sarebbe stata quella di far pagare ai soli responsabili,ma non sono una fine economista”. Per carità non c’è bisogno di essere una fine economista per capire che anche se facessimo un processo pubblico,questo, dovrebbe riguardare esponenti di tutti i partiti, di destra ,sinistra centro, dei sindacati e di tutta la classe dirigente ed infine dei cittadini che pure li hanno eletti.Ad ogni intellettuale e giornalista responsabile si richiede pero’ un minimo di analisi di approfondimento che aiuti il cittadino a non cadere nel tranello del qualunquismo e la facile demagogia giustizialista che attinge agli istinti più bassi dell’uomo. Con questo non si vuole dare un lascia passare a dirigenti inetti e ladri ,che e’ giusto condannare magari al risarcimento. Guardando da uno sguardo più elevato risulta evidente che l’attuale crisi e’ figlia di un fenomeno che al di la di sofisticate analisi di macroeconomia e di sociologia politica si può racchiudere nella frase plebea”i PICCIULI FINERU ” .Siccome le risorse che ci hanno mantenuto sino ad oggi con la complicità della vecchia classe politica basata sulle clientele,non arrivano più ,IL FALLIMENTO E’ INEVITABILE come sostengo da lustri tra il disinteresse generale.
Sarà difficile per Tutti far quadrare i bilanci perché le entrate sono incommensurabilmente minori delle entrate. Il governo centrale ha chiuso i rubinetti. Ed allora ,CHE FARE? Tassare ? Ma se la gente non ha i soldi,come fa a pagare? OGGI LO SCONTRO VERO E’ FRA I DIPENDENTI DEL PUBBLICO (che hanno sguazzato impunemente , spesso in modo parassitario)E QUELLI DEL PRIVATO unico soggetto generatore di risorse pubbliche. MESSINA IN QUESTA STORIA NE USCIRÀ “DEVASTATA” PROPRIO PERCHE’ DETIENE LA PALMA DI CÌTTA TERZIARIA E PARASSITARIA INCAPACE DI QUALSIVOGLIA ATTIVITÀ PRODUTTIVA. ..ECCO SPIEGATA LA MIA MANIACALE INDICAZIONE DELLA REALIZZAZIONE DEL PONTE QUALE” UNICA “OPPORTUNITÀ ANCHE DI MARKETING CAPACE DI FAR DA VOLANO AL SOLO PIANO INDUSTRIALE REALISTICO E COMPETITIVO su cui poter contare :quello TURISTICO….
LA CLASSE POLITICA ,DIRIGENTE ,GIORNALISTICA COMPRESA IMPEGNATA AL TIRARE A CAMPARE E MANTENERE I PRIVILEGII HA LA GRANDE RESPONSABILITÀ DI NON AVER IMPOSTO LA REALIZZAZIONE DEL PONTE AL CENTRO DEL DIBATTITO CITTADINO. IL PONTE CE LO IMPONE LA STORIA E LA …..GEOGRAFIA. ..IL PONTE L’AVREBBERO REALIZZATO IN QUAL SIASI PAESE EVOLUTO E SVIUPPATO…E NOI SUDDITI COLONIZZATI ANCHE CULTURALMENTE ACCETTIAMO PASSIVAMENTE CHE IL RICCO NORD DEI POTERI FORTI CI IMPONGA IL SOTTOSVILUPPO NEGANDOCI INFRASTRUTTURE E SVILUPPO. PERCHÉ LA NOSTRA GIORNALISTA NON AFFRONTA LA SCOTTANTE QUESTIONE PONTE? E molto più facile SCAGLIARSI CONTRO GENERICI RESPONSABILI.
…MA SOPRATTUTTO LA PIÙ BELLA!
Però mi viene da pensare che ho letto, proprio in questo giornale che seguo giornalmente, da diversi anni interventi fatti dal Dott. Gaetano Saja ex Ragioniere Generale della Provincia di Messina e grande esperto in problemi di finanza locale che,leggendo i bilanci del Comune di Messina, da diversi anni risulta in stato di dissesto. Ora dico io i Dirigenti del Comune di Messina non hanno l’obbligo di inviare copia dei bilanci alla Corte dei Conti? E la stessa non ha l’obbligo di controllare la documentazione che proviene dal Comune di Messina? E come mai la Corte dei Conti si sveglia soltanto adesso che forse è troppo tardi e non ha fatto anch’essa il proprio dovere prevenendo o forse sarebbe meglio dire curando prima questo cancro che ormai è solo asportabile con un intervento doloroso per tutta la cittadinanza? Mi viene spontanea allora questa domanda: che ci stanno a fare le Procure delle Corti dei Conti, se alla fine gli amministratori disonesti riescono a farla sempre franca?
io sfilerò in costume da bagno azzurro “cu na paparedda gialla” disegnata.
Io, che da rappresentante della stampa sono stata tacciata di catastrofismo ho deciso di dare il mio contributo per dimostrare che non lo sono. Ti ammiro e ti apprezzo sopratutto per la idea della sfilata in mutande. No penso che sarete in molti perché la stragrande maggioranza dei cittadini messinesi sono già senza mutande. Mi viene da ridere quando i dirigenti comunali dell’area finanziaria ripongono le loro speranze nella riscossione dell’INU e della TARS, dato che, con i tempi che corrono, non riescono nemmeno a comprare il pane. Meno male ale che a Camaro c’èp l’albero del “fico” che, per le necessità dei cittadini rimasti senza mutande, da un pezzo è rimasto senza foglie. Però una correzione al tuo articolo. Non sei stata la sola a contestare ed a protestare., Io da anni predico, ma nessuno mi ha dato ascolto. di fare i Conti del Comune dato che prevedevo la burrasca, ma, invece, è arrivato il ciclone, come è avvento. Da anni sostengo anche che il “buco nero” come tu lo chiari ha avuto inizio intorno al 2001 e si è ingrossato ogni giorno di più. Quando, dopo cinque anni, aprile del 2000, fui sostituito dalla guida della ragioneria generale del Comune, subentrando il dr. Antonio Torrisi, nella cassa detenuta dal tesoriere, al primo gennaio del 2000 erano depositati, liquidi e spendibili, oltre 67 miliardi di vecchie lire. Chiesi , non solo io ma anche il tuo collega Lucio D’Amico al dr. Gaspare Sinatra di fare chiarezza. Sinatra lasciò Messina ma la chiarezza non venne ne l’operazione verità promessa dall’on. Buzzanca, non arrivò mai, Ed allora che facciamo? Qualcuno dice che il dissesto sarebbe una iettatura per i messinesi, ma non aggiunge, non per quelli onesti ma per gli amministratori, i consiglieri e dei politici in genere, che potrebbero cambiare mestiere, se riconosciuti responsabili del dissesto del Comune dalla procura della Corte dei Conti,. che ci hanno ridotti senza nemmeno le mutande e coperti da due foglie del “dico”
non è detto. Diversamente, io che dovrei … pagare due volte le tasse pagate per tempo ???
Io userei una di quelle palme di Piazza Unione Europea che stanno morendo a causa del punteruolo rosso (simboli del dissesto) come un albero della cuccagna mettendo su, come premi, i vari imperi imprenditoriali, i c/c , le barche,gli orologi,le macchine di lusso, le abitazioni con i raffinati arredi di quelle cinque – sei famiglie responsabili di questo sfacelo per risanare il buco nero.I diretti responsabili dovrebbero stare lì e scervellarsi per creare sviluppo e lavoro tenendo la corruzione lontano dalla porta, vs che hanno dimostrato la loro bravura al contrario, per restituire l’ orgoglio e la dignità sottrattaci.
A te Rosaria, campione di coraggio, simpatia ed ironia, preferirei vederti trasformata in una Fatina buona che con la sua bacchetta magica, tocchi tutti i palazzi infettati per restituire bellezza a questo ns territorio, tanto deturpato dai giochi biechi e cinici del potere.Vorrei vedere una Messina moderna e pulita , i cui cittadini, indignati dallo strapotere di una classe dirigente incapace, siano consapevoli che l’ora del cambiamento è arrivato.
Rosaria sei, non GRANDEEE!! di PIU’!!! Mi è piaciuta l’idea dell’adozione a distanza e il Cirque de folies con il Manuale del bravo distruttore.
Noi francescani sponsorizziamo anche l’adozione a vicinanza!! per le famiglie bisognose che ci stanno intorno.Chissà?? Mi ha interessato anche: Confischiamo i beni agli sperperoni.
COM’E’ BELLO SOGNARE!
Lo zallo doc, Peppe VALLERA, è degno rappresentante di quella razza messinese, che ha nella MEDIOCRITA’ in cui è precipitata Messina, la dea da venerare, è in buona compagnia, quegli AMA TRAVAGGHIARI di cui scrivo nei miei commenti, insomma uno ZALLO DOC di cui faremmo volentieri a meno. Stavo sprecando per Peppe VALLERA un sostantivo antico, VOLGARE, subito cancellato, con SERMONES VULGARES si indicarono le lingue parlate del POPOLO, nel Medioevo ed in Europa occidentale, derivate dal tardo latino ma notevolmente distanti dal raffinatissimo latino classico. La invito a porgere le sue scuse a Rosaria, un gesto che apprezzerei, fino al punto di ammettere di essermi sbagliato sul suo conto.
Mariedit non esageriamo!
La sig.ra Brancato oltre che una bella donna è persona arguta e intelligente, avrà certamente capito il tono NON OFFENSIVO e comunque rispettoso con il quale il sig.Vallera stava scherzando.
Credo che ogni tanto si possa uscire “fuori dalle righe” sempre e comunque nel rispetto di chi legge/scrive.
Mi scusi,Lei fa l’elegia del coraggio di Rosaria BRANCATO imbarazzando certamente la stessa giornalista accostandola ad eroine del Risorgimento Antonina Cascio, Rosa Donato ..Giovanna D’arco . BENE SI PUÒ ESSERE D’accordo o meno. Ma lei MARIEDIT perché non dimostra lo stesso coraggio firmandosi con nome e cognome? Darebbe un contributo alla crescita civile e CULTURALE della nostra città o quantomeno del nostro ..forum
Carissimo Osservatore, noto che Lei è una persona intelligente ed arguta, avendo capito perfettamente il tono del mio intervento.
Eppure, gentilissima signora Maria, non credevo di essere stato criptico.
O lei è una signora vecchio stampa, burbera e scostante verso chi pensa che nella vita un poco di ironia non guasta mai.
Lei, gentilissima, mi ricorda il bisbetico monaco bibliotecario del Nome della Rosa: “Il riso deforma i tratti del viso e rende l’uomo simile alle bestie!”
Alla signora Maria mi permetto di ricordare soltanto di essere un tantinello più educata.
Ad una signora questo linguaggio non dona affatto.
Se fossi il maleducato che lei afferma che io sia, oserei dirle:”Butti, chi hai chi ti ruzzulii?” ma non lo faccio per rispetto anche nei suoi confronti, gentile signora del “drogue ean drop”.
O forse si è inalberata perchè il riferimento a tanga e perizoma l’ho fatto alla dott.ssa Brancato, che, oltre che molto carina, ha dimostrato di possedere un sense of humor notevole, e non a Lei.
Suvvia, signora, non l’ho fatto certo per male.
La prossima volta, inviterò lei a sfilòare con me in mutande.
Lei in tanga, io con i miei boxer tempestati di Paperini.
P.S. Anche a Lei, gentile Signora, rivolgo l’invito a scrivere correttamente il mio cognome.
Occhio alla “e” accentata.
Alla prossima, gentilissima.
Giuseppe Vallèra.