Schifani torna a S. Teresa, lavori urgenti al via sul lungomare crollato

Schifani torna a S. Teresa, lavori urgenti al via sul lungomare crollato

Gianluca Santisi

Schifani torna a S. Teresa, lavori urgenti al via sul lungomare crollato

venerdì 31 Gennaio 2025 - 18:00

Nove giorni dopo il primo sopralluogo, il presidente della Regione è tornato nella cittadina jonica per l'avvio dei primi interventi

S. TERESA – Il nuovo asse politico De Luca – Schifani sembra portare a risultati concreti per la cittadina jonica, amministrata dal fedelissimo del leader di Sud chiama Nord, Danilo Lo Giudice. Sono stati infatti avviati questa mattina i lavori urgenti per la messa in sicurezza del tratto di lungomare che aveva ceduto in seguito alla mareggiata del 17 e 18 gennaio scorsi. Al primo colpo di ruspa erano presenti il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, il dirigente regionale della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, il soggetto attuatore della Struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico, Sergio Tumminello, il sindaco di S. Teresa, Danilo Lo Giudice,  il sindaco di Sant’Alessio Siculo, Domenico Aliberti, e il sindaco metropolitano di Messina, Federico Basile. 

“Abbiamo lavorato – ha detto Schifani – per mantenere l’impegno preso dopo il sopralluogo di nove giorni fa. Ce l’abbiamo messa tutta, con la grande collaborazione dell’amministrazione comunale, della  Struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico e della Protezione civile regionale. Io ho dato una mano per velocizzare alcuni tempi,  ma quel che conta è che abbiamo fatto squadra, metodo fondamentale per ottenere risultati. Questo è fare politica territoriale accanto e con i sindaci, dando il massimo di quello che può dare la Regione”.

I lavori contro l’erosione costiera

“Stiamo anche accelerando – ha aggiunto il presidente Schifani – per avviare i lavori dell’appalto, già assegnato dalla Struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico, per un più ampio intervento contro l’erosione costiera. Abbiamo nominato un nuovo direttore dei lavori, a breve si terrà una conferenza di servizi finalizzata a dare il via libera definitivo. Ho preso in mano personalmente la situazione, con la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti, speriamo di dare inizio, entro marzo, a questa grande opera che i cittadini attendono da troppo tempo”. Si tratta di interventi fermi da quattro anni a causa di lungaggini burocratiche. Intanto, l’intervento urgente avviato questa mattina mira a bloccare il cedimento delle strutture di contenimento, ormai collassate, e della sede stradale residua.

I lavori urgenti completati in due mesi

I lavori prevedono la rimozione delle parti di strada che hanno ceduto, lo spostamento e la ricollocazione dei sottoservizi e di un cavo di media tensione e la messa in sicurezza della rete fognaria, quindi il riempimento con massi e cemento per stabilizzare  e ripristinare la sede stradale. Le risorse necessarie ammontano complessivamente a 740 mila euro. Per maggiore rapidità ed efficacia tali risorse sono state assegnate dal dipartimento della Protezione civile alla Struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico. I lavori, che dovrebbero concludersi entro due mesi, sono eseguiti dalla stessa ditta, Consorzio Ciro Menotti di Ravenna, a cui la Struttura commissariale ha affidato l’appalto integrato di progettazione esecutiva e realizzazione delle opere del più ampio intervento di protezione dall’erosione dei litorali di Santa Teresa di Riva.

Lo Giudice: “Nessuno ci credeva… e invece””

“Nessuno ci credeva e onestamente anch’io ero molto scoraggiato che in tempi record saremmo riusciti ad avviare i lavori”, ha detto il sindaco Lo Giudice. “I lavori di messa in sicurezza del nostro lungomare – ha aggiunto – rappresentano il simbolo del riscatto di una Sicilia che quando vuole, sa essere sinonimo di efficienza amministrativa e concreta risoluzione dei problemi. Sarò stato un po’ pressante con tutti per arrivare a questo risultato e me ne scuso, ma l’impellenza della stagione estiva e la necessità di ridare serenità alla nostra comunità erano troppo importanti”.

Lo Giudice ha ringraziato tutti per per un “lavoro di squadra in cui tutti giorno e notte hanno fatto la loro parte, in primis il Presidente Renato Schifani che quotidianamente è stato al mio fianco chiedendo aggiornamenti, così come anche l’Ing. Tumminello della struttura commissariale e l’Ing. Cocina della protezione civile”. “L’inizio dei lavori oggi – ha concluso Lo Giudice . è la speranza di una Sicilia che sicuramente può cambiare e io posso solo dire grazie come Sindaco di questa meravigliosa comunità a tutti coloro che mi sono stati vicini e che hanno dato il loro apporto affinché ciò fosse possibile. Un grazie soprattutto a chi ha scelto di stare nell’ombra, pur essendo però stato determinante per questo straordinario risultato che oggi ci consente di riacquistare la giusta serenità”.

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