Non solo i famigerati celenterati popolano i litorali milazzesi; da qualche giorno è infatti in corso un'invasione di topi morti che, trascinati dalle correnti, si ammassano a riva. E così, al degrado delle spiagge, si aggiunge il ribrezzo provocato da questi piccoli animali, che giacciono senza vita tra un bagnasciuga e l'altro
Continuano ad arrivare copiose le segnalazioni riguardanti il degrado delle spiagge milazzesi. Dopo le denunce sui metodi utilizzati per la pulizia della battigia, che hanno forse peggiorato il problema, e sull'incompetenza dei volontari, che hanno persino bruciato diversi oleandri, è il turno dei topi, ormai padroni assoluti dei litorali mamertini.
Infatti, con sommo stupore di turisti e bagnanti, a invadere i mari di Milazzo oggi non sono le meduse, ma decine di topi morti, portati a riva dalla corrente. A testimoniare l'invasione è stato il fotografo professionista Giovanni Puliafito, ritrovatosi autore di un servizio fotografico poco edificante per la città. E, anche se la qualità delle foto balza subito all'occhio, non basta a rendere simpatici questi piccoli esserini, che peggiorano la già disastrosa situazione igienico-sanitaria delle battigie nella città del Capo. E questo accade a luglio inoltrato, in piena stagione estiva.
Plastiche di ogni tipo, copertoni, resti di falò, sterpaglie ovunque, discese a mare distrutte dai trattori che avrebbero dovuto fare pulizia, vegetazione bruciata da maldestri volontari; questo si trova davanti chi vuole godere di alcuni dei luoghi più belli di Sicilia, abbandonato a se stessi od oggetto di interventi “alla meno peggio”. A questo si aggiunge ora l'invasione dei topi, che giacciono ormai senza vita tra un bagnasciuga e l'altro. “Che schifo!” è l’esclamazione, unanime, di tutti coloro che hanno commentato le foto di Puliafito; e lo schifo non è certo per l'eccelsa qualità delle stesse – molto suggestive, da un punto di vista “artistico” -, ma per le ferite profonde che una tale situazione infligge al Comune di Milazzo, al suo turismo, alla sua incredibile bellezza.
Non resta che augurarsi un pronto intervento, accurato ed efficace, che possa restituire a turisti e milazzesi un litorale quantomeno dignitoso.
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Chiediamoci piuttosto come queste creature siano finite in mare annegate. Un topo -morto o vivo che sia- NON fa schifo e la sua vita è senza dubbio più dignitosa di quella di una persona che prova disgusto per una povera creatura.
Chiediamoci piuttosto come queste creature siano finite in mare annegate. Un topo -morto o vivo che sia- NON fa schifo e la sua vita è senza dubbio più dignitosa di quella di una persona che prova disgusto per una povera creatura.