Le sorti del club restano in bilico. Il presidente rifiuta la proposta ritenuta non conforme ma lascia aperta la porta per una "trattativa seria"
MESSINA – Fumata grigia nella trattativa per la cessione del Messina che vede protagonisti da una parte l’attuale presidente, Pietro Sciotto, e dall’altra uno dei due imprenditori che si è avvicinato al club, Fabrizio Mannino. Nonostante tra loro ci sia il sindaco Federico Basile a fare quasi da mediatore, così come nell’altra trattativa con l’imprenditore Manuele Ilari, sembra che tra il patron e Mannino non si sia arrivati, almeno per ora, al punto. L’imprenditore avrebbe presentato un’offerta inferiore a quanto Sciotto valuta il club.
Sciotto pronto a una nuova trattiva
Salta, per ora, la due diligence. Ma nella lettera che Sciotto ha inviato in risposta alla pec di Mannino, ricevuta anche dagli uffici del sindaco, si legge che il presidente giallorosso rifiuta la proposta, ritenuta “non conforme” ma resta aperto a una ulteriore trattativa per portare “risultati” a entrambe le parti. Restano da capire soprattutto i tempi. La fumata grigia di oggi lascia uno spiraglio aperto, ma la data di scadenza per formalizzare l’iscrizione è ogni ora sempre più vicina.
Sciotto pessimista: “Non possiamo guardare con ottimismo al futuro”
Nel pomeriggio è arrivata un’ulteriore precisazione dell’attuale presidente, che spiega che “al momento, non è stato sottoscritto nessun patto di riservatezza e non è in corso alcuna trattativa secondo quelli che sono i crismi di questa situazione, ma, purtroppo, solo chiacchiere al vento. In assenza di novità rappresentate da interlocutori realmente interessati ad avviare una trattativa seria, non possiamo guardare con ottimismo al futuro immediato del Messina, come meriterebbero i tantissimi tifosi che hanno a cuore la maglia biancoscudata.”