Sciotto: "Mannino ha fatto teatro. Il miracolo l'ho fatto io, non Raciti e la squadra"

Sciotto: “Mannino ha fatto teatro. Il miracolo l’ho fatto io, non Raciti e la squadra”

Simone Milioti

Sciotto: “Mannino ha fatto teatro. Il miracolo l’ho fatto io, non Raciti e la squadra”

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mercoledì 19 Luglio 2023 - 18:16

Il nuovo Messina si presenta. Il ds Roma: "Messina piazza storica, è l'occasione della mia vita". L'allenatore Modica: "Sarà importante l'organizzazione e il rispetto"

MESSINA – Prima uscita pubblica e ufficiale del Messina nella stagione 2023/2024. Nel pomeriggio di mercoledì alla Marina del Nettuno, alla presenza del nuovo responsabile della comunicazione Davide Gambale, si sono presentati alla stampa il nuovo allenatore Giacomo Modica e il direttore sportivo Domenico Roma, che erano già stati ufficializzati.

Ritorno in pubblico anche per il presidente Pietro Sciotto: “Ci siamo lasciati il 16 maggio che ero stanco, e lo sono, che volevo cedere il Messina e non volevo iscrivere la squadra al campionato. Nessuno si è presentato con i soldi per prenderla, io non sono abituato a perdere e uscire sconfitto, non iscrivendo la squadra, non fa parte del carattere della famiglia Sciotto”. La società in giornata ha anche annunciato il nuovo direttore operativo, Angelo Costa, e il nuovo team manager, Fernando Cammarata.

Sciotto: “Mannino ha fatto spettacolo e teatro”

“La società è sanissima, una delle più sane della serie C, la questione dei debiti era falsa e sfido chiunque. Lui ha fatto spettacolo e teatro, si è fatto vedere coi tifosi, ha parlato con tutti per due mesi. La sua ultima proposta è stata un milione in meno della penultima che aveva avanzato. Lo sfido ad un dibattito pubblico carte alla mano, tutt’ora se ha i soldi, 2,8 milioni cifra che lui aveva proposto, gliela cedo libera. Aspetto un suo scatto di nervi, ha tempo fino a domani a mezzogiorno“.

Da sinistra il direttore sportivo Roma, il presidente Sciotto e l’allenatore Modica

“Ripartiamo insieme. Abbiamo una serie C da mantenere, una serie importante ci sono squadre importanti, vale come una B2 e non possiamo farcela scappare. Non voglio più soffrire come gli altri anni, vediamo se Giacomino (Modica, ndr) ci farà questo favore. Dobbiamo essere tutti uniti, vorrei che i tifosi capissero. I due campionati in C sono costati 2,5 milioni di euro, con quei soldi si va ai playoff non si soffre per la salvezza. Se spendiamo troppo e ci salviamo per miracolo abbiamo investito male.

Io faccio il presidente e devo delegare e dare fiducia e se le cose non vanno bene io intervengo a gennaio. Non ha salvato la squadra Raciti o la squadra, ma Pietro Sciotto ha fatto il miracolo nelle finestre di mercato di gennaio. Da 7 anni anche io aspetto l’attaccante da 15 gol, preferisco spendere gli stessi soldi per prendere un giocatore buono che due mediocri.

A Franza, che dice di essere disponibile, dico di dare una mano. Il gruppo è importante e se tutti siamo uniti, dirigenti, allenatore e tifosi, tutto passa ed è quello che chiedo. Per la pace e la tranquillità di tutti, ripartiamo tutti da zero”.

Roma: “Sono emozionato, qui l’occasione della mia vita”

“Per me è un onore e sono molto emozionato dell’incarico. Probabilmente sono il signor nessuno ma spero di dimostrare quello che sono, amo lavorare e prometto che mi impegnerò e lavorerà sempre al massimo per l’Acr Messina e la sua piazza storica. Una delle persone più care della mia vita era un grande tifoso del Messina e per questo dovrò dare di più in questa piazza, è l’occasione della mia vita. Ci vorrà tanto impegno, abnegazione e lavoro ed è questo che prometto. Mister Giacomo Modica è una garanzia umana, di lavoro, e dietro questa reunion credo ci sia molto buonsenso da parte di presidente e allenatore”.

Modica: “Incominciamo nel migliore dei modi”

“Sento Messina come casa mia, prima da giocatore e anche da allenatore, provo una gratitudine infinita e immensa per la città. Ringrazio il presidente per avermi dato quest’altra opportunità e confesso che mi è dispiaciuto di quando me ne sono andato in quel modo dalla sala stampa ormai sei anni fa. Voglio incominciare nel miglior modo possibile, il presidente è passionale e s’infervora perché ama Messina. Devo essere bravo a far capire al presidente che ci sono i ruoli, tu dai gli input e noi portiamo i risultati.

Importante sarà l’organizzazione e il rispetto, troviamo gli ingredienti tutti insieme. Cercherò di portare il mio entusiasmo in questo gruppo di ragazzi, voglio gente dedita al lavoro e con la pancia vuota con me non si rimane. Chi è con me sa che deve amare questa maglia perché è la più bella del mondo, facendo il lavoro che è più bello del mondo, deve essere serio per chi lo paga e per i tifosi. Insieme si vince solo se siamo uniti e compatti, io so che questa città, ne sono sicuro, ha bisogno di uno scatto per ritrovarsi nel mondo del calcio che conta. Le uniche promesse che facciamo è che lavoreremo per dare soddisfazione alla nostra gente”.

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10 commenti

  1. Non credo ad una sola parola di quello che ha detto.
    Mannino persona troppo perbene per trattare con lui.
    Grazie a Dio ormai ha fatto terra bruciata ed è sempre più solo.
    Non appena si leva dai piedi e non tiene più in ostaggio tutti i messinesi con le sue sceneggiate ritorneremo allo stadio

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  2. Qualcuno ancora dimentica che se a Messina c’è ancora il calcio questo lo si deve all’attuale presidente che può anche non piacere ma la realtà è questa. Qualcuno dimentica che mantenete una società sportiva ha dei costi e che questi costi non sono minimamente coperti da chi paga il biglietto. Qualcuno dimentica che questo presidente che può anche non piacere non ha alcun obbligo a investire e impegnare il proprio denaro e piaccia o no è dovuto venire un imprenditore dalla provincia a salvare il calcio a Messina. Qualcuno che critica il presidente e auspica il suo disimpegno dimentica però che in città esistono imprenditori di uno spessore maggiore del presidente ma che si guardano bene dal prendere loro le redini della società. Il presidente però continua con una dialettica che non è utile a sanare la frattura con la tifoseria. Indubbiamente ha avuto sinora un esborso non indifferente ma è pur vero che giocatori e allenatori li ha scelti lui e a discapito di cosa sostiene il presidente la salvezza è un qualcosa di cui dare unicamente atto a Raciti. Se si continuava infatti con le scelte fatte dal presidente, in primis la conduzione Autieri, la retrocessione sarebbe avvenuta sul campo in largo anticipo.

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  3. Con questo presidente personalmente non andrò più allo stadio, ed io ho avuto sempre l’abbonamento.
    Preferisco non seguirlo, è l’anticalcio e Messina con lui farà solo magre figure in tutta l’Italia.
    Meglio niente. Piuttosto vado a vedermi la pallavolo femminile oppure una società dilettantistica.
    SCIOTTO e ‘ l’anticalcio

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  4. È l’anticalcio, totalmente inadeguato.
    In questi anni solo figuraccia in tutta l’Italia
    Ha fatto terra bruciata ed è sempre più isolato

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  5. Piaccia o no, Lui è il presidente!
    Chi tifa per il Messina lo fa a prescindere dal presidente.
    Aggiungo, se il Messina esiste, questo lo si deve a Lui… non dimentichiamo il passato.
    Allo stato attuale vedo solo persone che hanno un problema per ogni soluzione… non amo Sciotto come personaggio, ma bisogna riconescergli il lavoro fatto e l’impegno messo…
    Per il resto tutti bravi a criticare, siamo in Italia…tutti allenatori, presidenti, politici ecc. ecc.
    Se il Messina calcio interessava, tutti questi facoltosi imprenditori messinesi di città e provincia avrebbero potuto unire le forze o prelevare la società, piuttosto che strumentalizzare la passione dei tifosi…
    Invece ho l’impressione che godano di tutta questa situazione…dove sono i Franza? E gli altri?

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  6. Sciotto ha ragione Mannino ha fatto teatro arabo perché aveva avuto la promessa di sponsor da Franza lui non ha una lira. A questo punto Franza sponsorizzi Sciotto e siamo a posto. Con tutto quello che prende da 60 anni a Messina sarebbe il minimo

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  7. Gli imprenditori fanno benissimo a stare lontano da lui.
    Mai più allo stadio finché Pietro Sciotto alla guida del Messina.
    Tutto lo staff arriverà a Natale ? Chiunque ha avuto a che fare con lui scappa via, tranne chi si ritrova senza alternative.
    Mai più allo stadio con questa dirigenza.

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  8. Sciotto vattene 20 Luglio 2023 11:14

    Mannino fici teatro e iddu fici cabaret. Non è cambiato di una virgola, scivolone assurdo sulla salvezza acquisita grazie a lui. Speriamo di liberarcene presto. Forza Messina.

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  9. Comunque Pietro Franza è abbastanza intelligente da capire che non deve mollare un euro per l’allestimento dell’armata Brancaleone
    Acr Messina

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  10. Caro TONINO GV, se riconosce la furbizia di Franza a non intervenire, in pratica smentisce se stesso e le sue critiche lasciano il tempo che trovano e finisce per rivalutare Sciotto. Se Franza è intelligente e lo sono pure tanti altri imprenditori messinesi, i soldi per la squadra li mette lei?

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