A scatenare la reazione la nuova rimodulazione della struttura organizzativa appena approvata. Preoccupa anche la condizione economica dell'ente
Cgil, Cisl e Uil, dopo aver denunciato nei giorni scorsi il determinato aumento delle indennità per gli amministratori della Provincia e le scelte dell’amministrazione Ricevuto in merito alla rimodulazione della pianta organica dell’ente, torna a denunciare la presunta condotta antisindacale dell’esecutivo provinciale.
A scatenare la reazione la decisione di procedere a nuova rimodulazione della appena approvata (17.4.2012) struttura organizzativa (deliberazione GP 104/2012), apportando ulteriori modifiche alla stessa e al regolamento degli uffici e dei servizi. Per i sindacati scelte prese nel dispregio alle più elementari norme sulle relazioni sindacali, di dubbia legittimità e legalità, con implicazioni fortissime sul personale tutto. Il tutto, nonostante il ricorso pendente per comportamento antisindacale per l’approvazione della deliberazione GP 104/2012, ex art.28 L.300/1970.
«l perdurare di tale atteggiamento risulta ancor più grave nella considerazione dell’attuale stato finanziario in cui versa l’ente, con forte preoccupazione per il mantenimento dei servizi essenziali (trasporto e assistenza disabili), per il pareggio di bilancio 2012, per la dichiarata eccedenza di personale, per le soluzioni prospettate dallo stesso Presidente e per lo stato confusionale in cui versa il personale dipendente che a tutt’oggi ha subito almeno 5 riorganizzazioni delle strutture con particolari e strani accorpamenti di funzioni, senza che nessuna delle stesse sia mai stata resa compiutamente operativa e finalizzata ad un efficace piano di risanamento finanziario dell’Ente – hanno scritto i rappresentanti Crocè, Emanuele e Calapai, segretari delle funzioni pubbliche -.Il grave rischio per il mantenimento dello stato occupazionale che la Provincia deve garantire, denota quale grave atteggiamento sia tenuto dall’Amministrazione che attenziona impulsivamente l’attività di riorganizzazione senza mai darne compiuta realizzazione, come se la stessa fosse mezzo e fine per la risoluzione delle problematiche denunciate, spostando il centro dell’attenzione dell’opinione pubblica dai gravi e reali problemi in cui versa l’ente».
Le funzioni pubbliche di Cgil Cisl e Uil hanno richiesto al presidente del consiglio provinciale, Salvino Fiore, in vista del prossimo esame del Bilancio Preventivo 2012, un’audizione con le competenti commissioni consiliari e capigruppo».
prima per anni manciaru nto stissu piattu ora gghiavunu cauci… appena viene mollata qualche cosa scommetto che l’argomento non verrà più affrontato….. a casa….