Il consigliere di minoranza interviene in seguito allo scontro in aula tra l'opposizione e la presidente del Consiglio sulle regole da rispettare. E tuona: "Che fine ha fatto il Prg che doveva arrivare in aula alla prima riunione. Finora esitata solo la delibera sulla toponomastica"
TAORMINA. "In merito alle polemiche di questi giorni sul Consiglio comunale e alle discussioni a seguito della seduta di giovedì scorso, è necessario fare alcune considerazioni ed evidenziare l'effettivo stato delle cose". Ad intervenire dopo il duro scontro tra gli esponenti dell'opposizione e la presidente del civico consesso Lucia Gaberscek in merito alle regole da seguire durante le sedute, è il consigliere di minoranza Claudio Giardina. Sul tavolo c'era un ordine del giorno proposto dalla minoranza sull'ospedale S. Vincenzo di Taormina. La minoranza ha abbandonato l'aula accusando il presidente di non rispettare il regolamento comunale in merito agli interventi; Lucia Gaberscek ha respinto le accuse ed ha rilanciato tacciando l'opposizione di andare oltre le righe.
Lo scontro si è consumato tra l'altro su un argomento che dovrebbe andare al di là del colore politico e delle posizioni consiliari. "Il Consiglio comunale – evidenzia Claudio Giardina – ha funzioni normative e deliberative ed è organo di controllo e di indirizzo dell'attività politica e amministrativa del Comune di Taormina: una premessa ben chiara al sottoscritto e agli altri consiglieri dell'opposizione. Sarebbe, invece, opportuno che il consigliere Faraci, di cui ho avuto modo di leggere un comunicato stampa a commento della recente seduta consiliare, si prodighi maggiormente ad aiutare gli assessori a produrre delibere e a farle arrivare in Consiglio comunale. In questo modo potremmo evitare che arrivino ai consiglieri comunali delle proposte di delibera non deliberabili, che poi vengono ritirate come quella sulle sponsorizzazioni.
La realtà dei fatti – incalza il consigliere di minoranza – è che sino a questo momento il Consiglio Comunale ha prodotto poco o nulla, solo la delibera sulla toponomastica. Dobbiamo quindi dedurre che la toponomastica è la priorità dell'azione amministrativa di questa maggioranza? Lo "show mediatico" che viene addebitato a noi è in verità quello di coloro i quali pubblicano foto e video a tutte le ore sui social network anziché pensare al Comune di Taormina, in presenza di una Amministrazione in evidente difficoltà che ha prodotto poco o nulla nei suoi primi 100 giorni. Il consigliere Faraci – continua Giardina – parla di "supporto alla Presidenza" e fa bene, perchè la presidente non svolge il suo ruolo come dovrebbe.
E' stata eletta per essere presidente di tutti, ruolo che sin qui non ha rispettato, rappresentando solo la maggioranza. Invito quindi il consigliere Faraci, e gli altri consiglieri che sin qui hanno fatto scena muta, ad alzarsi in Consiglio comunale e parlare. Non basta alzare la mano per votare, non basta alzare la mano per fare un video con lo smartphone. Noi riconosciamo il nostro ruolo di opposizione e cerchiamo di farlo con senso di responsabilità, e se questa Amministrazione non ha prodotto nulla non è colpa nostra. Taormina ha bisogno di risposte ai problemi del territorio che devono essere affrontati cercando soluzioni concrete nelle sedi istituzionali, e non trascorrendo gran parte del tempo sui social postando foto e video pensando che sia quello lo strumento per ottenere consenso. La realtà, la vita reale, la nostra città sono un'altra cosa".
"I PRIMI 100 GIORNI DELL'AMMINISTRAZIONE SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI…"
Giardina va presto oltre. "In questi primi 100 giorni di legislatura – sostiene – noi dell'opposizione non siamo mai stati coinvolti in nessuna iniziativa. E' questa la collaborazione che ci chiede la maggioranza? Sia chiaro che non intendiamo fare le "comparse" in Consiglio comunale, faremo un'opposizione seria e costruttiva nell'interesse della città e a prescindere dai colori politici. Alcuni assessori di questa Giunta sono stati esortati a più riprese a confrontarsi, ma è evidente che sono già in
difficoltà. Noi siamo disposti a dare una mano affinché si trovino le soluzioni per la città, ma il bilancio di questi primi 100 giorni è sotto gli occhi di tutti".
Viene tirato in ballo il Piano regolatore generale che, secondo le dichiarazioni in campagna elettorale da parte di chi ha vinto la competizione, sarebbe dovuto "arrivare in discussione alla prima seduta di Consiglio comunale. Stesso discorso vale per il progetto di ristrutturazione del San Domenico Palace: non è avvenuto nulla di tutto ciò. E su Asm su non si conosce quale sia l'intendimento di questa maggioranza. Le uniche dichiarazioni di questa Amministrazione al momento sono state non
politiche ma soltanto mediatiche come sul Lodo Impregilo, sulla Ztl e sul depotenziamento dell’ospedale S.Vincenzo di Taormina.
Proprio su quest’ultima problematica, corre l’obbligo ricordare che noi siamo stati, siamo e saremo sempre per la difesa dell'ospedale di Contrada Sirina, un bene che appartiene a tutti i cittadini non soltanto di Taormina ma dell'intero comprensorio. Quindi – conclude Giardina – nessuno strumentalizzi questa vicenda soltanto per trarne non si sa bene quale vantaggio politico. Aiutare l'ospedale e impegnarsi per Taormina sono impegni importanti che impongono senso di responsabilità e lavoro vero. Non sterili polemiche online".