E' ormai uno scontro senza esclusione di colpi e a suon di note scritte quello che si sta consumando tra l'assessore Patrizia Panarello e la commissione consiliare presieduta da Nora Scuderi. Ad inasprire il dialogo è stato il report sui mercati presentato nelle scorse settimane dalla commissione. Botta e risposta serrato, con uno sguardo agli obiettivi mancati da parte dell'assessore donna della giunta Accorinti.

Sperava di poter affrontare la questione faccia a faccia e non a suon di note e comunicati stampa. Ma la presidente della III Commissione consiliare Nora Scuderi non ha avuto il piacere di poter dialogare in aula con l’assessore Patrizia Panarello e dunque, dopo qualche giorno di silenzio e riflessione, ha deciso di dire la sua e di rispondere alle critiche mosse dalla Panarello. Ad infuocare i rapporti tra le due donne che si occupano di mercati è stato il report presentato due settimane fa dalla commissione di Nora Scuderi, un corposo documento con tanto di galleria fotografica che racconta le condizioni strutturali e igienico-sanitarie dei mercati alimentari cittadini e che mette in luce tutte le carenze che l’amministrazione Accorinti non ha ancora affrontato. Un report che non è evidentemente piaciuto all’assessore Panarello che ha immediatamente risposto con una nota piccata in cui parlava di “critica distruttiva che mette in cattiva luce l’intero settore dei mercati”, ritenendo che in questo modo si insinua solo nei cittadini un’idea distorta di degrado controproducente ai fini commerciali che funziona come una sorta di pubblicità negativa che non aiuta certo gli operatori (vedi articoli correlati). Secondo l’assessore il lavoro della commissione avrebbe fatto emergere solo una parte di verità, ma Nora Scuderi e l’intera commissione non ci stanno, soprattutto dopo l’intenso lavoro di incontri e sopralluoghi che hanno portato a redigere quel report.

La presidente della III commissione vuole provare a non cadere in una sterile polemica di carattere ideologico/cultural che spiega di aver riscontrato nella nota dell’assessore, punta invece a sottolineare che l’esponente della giunta Accorinti ha sottovalutato il lavoro effettuato dalla Commissione consiliare, costituita da 15 consiglieri comunali e dai capi gruppo consiliari. «Quanto descritto nel report è il risultato di un lavoro approfondito che la Commissione ha effettuato in tre step: il primo con l'audizione di assessori (mercati/rnanutenzioni stabili) e dirigenti comunali preposti con compiti gestionali per l'effettuazione degli interventi di rnanutenzione; il secondo con i sopralluoghi della Commissione Consiliare presso i mercati alimentari per verificarne le condizioni di decoro in cui versano ed accertare gli interventi manutentivi effettuati negli stabili; il terzo con un'analisi fotografica di quanto rilevato nei vari mercati». Inizia così la nota della president Scuderi che racconta anche di un positive e costruttivo confronto avuto con gli operatori che hanno manifestato in prima persona l'insoddisfazione per i contesti in cui operano, non trascurando inoltre, le difficoltà riscontrate dai cittadini/clienti circa le condizioni e le offerte strutturali dei mercati.

La Commissione però non si vuole limitare solo a ribattere alle dichiarazioni dell’assessore ma alza il tiro. La presidente Scuderi ha così rispolverato la relazione annuale predisposta e pubblicata dall’assessore Panarello a giugno 2014, esattamente un anno fa, per dare un’occhiata a quelli che erano gli obiettivi da raggiungere. L’analisi si concentra sulla parte dedicata alla “riforma dei mercati”, dove si prevedevano in particolare cinque azioni da mettere in campo per dare nuova vita ad un settore in cui le criticità sono infinite: bozza di modifica del regolamento Comunale del commercio sulle aree pubbliche; nuovi bandi per dare più opportunità lavorative agli ambulanti, scoraggiando cosi gli abusi; determinazione nell'arco temporale di due mesi di "cartografie" con legenda visibile all'ingesso dei mercati alimentari contenenti le informazioni necessarie sulle differenti tipologie di merci vendute, il numero dei box esistenti e il nome degli operatori; inizio dei lavori per il mercato Zaera fissato per il 1 gennaio 2015, prevedendo la realizzazione di un mercato sostenibile dal punto di vista energetico, con un parcheggio adeguato e la presenza di cassonetti per la raccolta differenziata; ampliamento di 30 stalli al mercato bisettimanale di villaggio Aldisio.

Ma di tutto questo quanto è stato effettivamente realizzato? La risposta arriva ovviamente dalla Scuderi. «Ad oggi, dalle verifiche effettuate, non abbiamo riscontri positivi a nessuno dei punti elencati nella relazione pubblicata nel giugno 2014. Siamo in attesa di prendere visione della modifica del regolamento Comunale del conmercio sulle aree pubbliche, non abbiamo individuato alcun bando nuovo, nè ravvisata alcuna legenda all'ingresso dei mercati durante i sopralluoghi, non ci risulta alcun inizio di lavori del mercato Zaera. Di fronte a tutto ciò la Commissione Consiliare, nonostante tutto, di concerto con l'assessore De Cola si è adoperata indicando delle proposte d'intervento fattibili ed efficaci, anche in merito alla delocalizzazione degli operatori durante i presunti lavori di manutenzione straordinaria, ritenendo che la proposta avanzata dall'Amministrazione in merito all'utilizzo temporaneo di aree militari da parte degli operatori commerciali non trovino alcun riscontro concreto».

Per la consigliera del Megafono non ci sono dubbi: l’azione l'azione politica e amministrativa programmata dalla Panarello e l'indirizzo forrnulato nella sua "riforma strutturale dei mercati" ancora oggi non ha prodotto risultati e rimane in una fase embrionale di elaborazione.

Francesca Stornante