Presidenza del Consiglio Comunale, una sola poltrona per tanti pretendenti

Presidenza del Consiglio Comunale, una sola poltrona per tanti pretendenti

Danila La Torre

Presidenza del Consiglio Comunale, una sola poltrona per tanti pretendenti

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martedì 02 Luglio 2013 - 18:59

In prima linea ci sono i “big” Mondello, Amata e Santalco . Mostrano ambizione anche i votatissimi Barrile, Vaccarino e Contestabile, a cui si potrebbe aggiungere il veterano dell’Aula Rizzo. La scalata si giocherà all’interno del centro-sinistra, ma come per il sindaco potrebbe esserci l’effetto sorpresa

Il Consiglio comunale non si è ancora insediato, ma la corsa per conquistare la poltrona della Presidenza, l’unica rimasta disponibile, è già iniziata. Il 6 luglio prossimo, l’ Ufficio elettorale centrale completerà la verifica dei voti dei candidati e procederà con la proclamazione degli eletti. Entro 15 giorni da quella data sarà convocata la prima seduta del Civico Consesso ad opera del presidente uscente, Pippo Previti, con invito da notificare almeno dieci giorni prima della data stabilita per l'adunanza.

La legge stabilisce che la presidenza provvisoria della prima seduta del Consiglio comunale spetta, sino all'elezione del presidente (interna all'organo consiliare), al consigliere più anziano per preferenze individuali, nel caso specifico quindi alla consigliera del Pd Emilia Barrile, che ha superato le due mila preferenze. E proprio Emilia Barrile è una delle pretendenti a sedere – stabilmente – sullo scranno più alto del Consiglio comunale. Forte dell’enorme consenso popolare ottenuto alle recenti consultazioni elettorali, la consigliera piddina si sente pronta a rivestire la carica di presidente e a dirigere i lavori d’Aula, benché poco , in quell’Aula, abbia presenziato nella scorsa consiliatura, preferendo fare attività dentro la stanza del suo gruppo consiliare.

Secondo alcuni esponenti del centro-sinistra, nel partito democratico scalpitano pure i consiglieri Benedetto Vaccarino e Simona Contestabile, accomunati dall’essere stati riconfermati a furor di popolo e dall’avere alle spalle un’attività d’aula praticamente inesistente negli ultimi cinque anni. Lottano, poi, per un posto di prestigio i “declassati”, quelli cioè che nel recentissimo passato occupavano un ruolo chiave a Palazzo Zanca ed oggi si ritrovano “semplici” consiglieri. Rientrano in questa schiera l’ex vice-sindaco di Buzzanca ed assessore al Decentramento Franco Mondello, eletto nell’Udc; e l’ex assessore all’ambiente sempre della giunta Buzzanca, Elvira Amata, eletta con i “Democratici riformisti” . I ben informati riferiscono di candidature più o meno spontanee da parte dei due esponenti oggi del centro-sinistra, alle quali non è escluso che si aggiunga anche quella del veterano Mario Rizzo (Udc) , il più longevo degli eletti, che potrebbe volersi misurare con un ruolo diverso e più importante, dopo anni passati nelle retrovie e senza grandi exploit nella sua attività da consigliere Non si tira fuori dai giochi ma anzi vuole partecipare da protagonista anche l’ex assessore comunale, ex presidente dello Iacp e attuale dirigente dell’Ato Idrico, Giuseppe Santalco, che dopo una vita passata in Forza Italia prima e nel Pdl dopo adesso è anche lui col centro-sinistra. In effetti, almeno sulla carta, la scalata alla presidenza del Consiglio comunale, si giocherà soprattutto all’interno di questo schieramento, di cui fanno parte ben 29 consiglieri comunali su 40 ( 4 sono stati eletti nella lista di Accorinti e 7 nel centro-destra).

Sebbene non si sia ancora entrati nella fase delle “trattive”, si registrano i primi abboccamenti : alcuni avvengono dentro il palazzo, altri fuori, nelle riunioni di partito, altre con “colloqui” singoli. Alla fine, la spunterà chi riuscirà a coagulare intorno a sé il maggior consenso, ma nulla è scontato. Il successo di Renato Accorinti dimostra che anche la “matematica” può essere stravolta dentro il segreto dell’urna. E magari anche nell’elezione del presidente del Consiglio comunale (che avviene con voto segreto) potrebbe esserci l’effetto sorpresa… In quel caso, resterebbero solo i premi di consolazione: le due vice-presidenze, che vede uscenti Pippo Trischitta ed Angelo Burrascano, entrambi rieletti consiglieri comunali .

La città ringrazierebbe se tutte e tre le cariche fossero ricoperte da chi ha tempo, voglia e competenze da spendere per l’interesse pubblico. (Danila La Torre)

14 commenti

  1. ma i nomi mi sembrano quelli da “bruciare” per primi. ci sará anche qst volta l’effetto sorpresa. state certi nomi nuovi in arrivo.

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  2. se mominassero gli ex pdl , mondello, amata e santalco sarebbe a dir poco scandaloso

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  3. Ma cos’è la destra? Cos’è la sinistra? aveva ragione il buon Gaber…

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  4. amata..trischitta..mondello..santalco…
    VERAMENTE visti i danni…anzi le l’immobilismo e il cambiamento di bandiera di questi signori io sceglierei un consigliere più giovane più coerente con le sue ideologie politiche (e ce ne sono in consiglio) e/o magari nuovo di pacca..quindi: Gioveni(e lo dico pur essendo stitico nei suoi confronti ma visto che nella sua carica al quartiere ha fatto), Adamo e Zuccarello…
    …ad esempio..
    Tanto per svecchiare il consiglio e far capire a questi signori che era meglio tornare in pensione e/o alle loro professioni

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  5. Secondo me l’unica persona che è in grado di prendere questo posto è: Libero Gioveni……persona onesta e sopratutto non è un lupi chi scagniuni …..

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  6. L'Osservatore 3 Luglio 2013 06:23

    …che NON si presentino i vari saltimbanchi della politica locale!!! Sarebbe vergognoso e oltraggioso!!!
    I messinesi PRETENDONO rispetto da chi utilizza la politica per propri tornaconti personali!!!

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  7. Vada con Libero Gioveni, LUI è’ Ok! Basta con i vecchi furbi che hanno sotterrato Messina nel cemento e nel grigiore, noi cittadini abbiamo bisogno di gente in gamba e proiettata verso il benessere dei cittadini, affinché’ la nostra città sia più’ vivibile. Libero Gioveni e’ in gamba e sicuramente saprà’ tenere testa ad un incarico così importante. Mandate via i soliti nomi che nulla di buono ci hanno dato!!!

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  8. Il consigliere gioveni è un bravo consigliere, ma se criticate i cambi di casacca Libero Gioveni ha un guardaroba!!!

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  9. bonanno giuseppe 3 Luglio 2013 10:09

    lASCIAMO STARE LE PREFERENZE MA ALMENO VACCARINO, BARRILE, CONTESTABILE….in ITALIANO SANNO PARLARE, MA LI AVETE MAI ASCOLTATI ?????? PUO STAR BENE UN SINDACO IN MAGLIETTINA E SANDALI, HA STRAVINTO, NULLA DA DIRE MA…….E POI CON QUALE FACCIA DI “BATTITURI I PUTTICATU” PRETENDONO QUESTO POSTO I VOLTAGABBANA ???? PARLO DI AMATA, SANTALCO, GIOVENI,ETC. SIAMO SERI O CI DOBBIAMO FARE CHIAMARE ANCORA “BUDDACI ” .

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  10. bonanno giuseppe 3 Luglio 2013 10:10

    IL SOLITO SAPUTELLO DELL’ULTIMA ORA

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  11. bonanno giuseppe 3 Luglio 2013 10:11

    IL SOLITO BUDDACI SAPUTELLO DELL’ULTIMA ORA

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  12. NOOOOOOOOOOO LA AMATA NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!

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  13. Gioveni è totalmente inadatto

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  14. L'Osservatore 3 Luglio 2013 14:49

    Stai scherzando VERO?????????

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