A Reggio Calabria stamattina sono comparse tre scritte su muri e cancelli, dal tono "vagamente minaccioso": presentata una denuncia contro ignoti
Mario Mega, presidente dell’Autorità di sistema portuale dello Stretto, è stato attaccato con espressioni offensive e “dal tenore vagamente minaccioso”, scritte sui muri perimetrali e su un cancello di via Candeloro, a Reggio Calabria. Una “scoperta” fatta stamattina e resa nota dalla stessa Autorità portuale, che ha presentato anche una denuncia contro ignoti.
Una vicenda grave su cui si è espresso lo stesso Mega, che ha dichiarato che non si farà “intimidire da simili gesti, e che l’attività istituzionale dell’Ente proseguirà senza alcuna esitazione, nelle aree in questione come in tutte le altre, a tutela della legalità e per lo sviluppo sociale ed economico del territorio”.