Un'iniziativa a cura di Terremoti di carta, in collaborazione con il CIDI Messina.
Oggi pomeriggio, dalle 15:30 alle 18:30, presso la libreria Doralice, prenderà avvio la seconda edizione di “Officine co-creative”, un’idea a cura dell’associazione culturale Terremoti di carta, in collaborazione con il CIDI Messina (Centro Iniziativa Democratica Insegnanti).
Si tratta di una serie di cinque incontri con cadenza mensile, distribuiti tra novembre ed aprile, dedicati alla scrittura creativa e alla lettura consapevole.
L’iniziativa si propone principalmente come corso di formazione ed aggiornamento per docenti (è infatti riconosciuta dal MIUR e dà diritto al riconoscimento dell’esonero dal servizio), ma è altresì rivolta a chiunque fosse interessato ad intraprendere questo percorso come esercizio di riflessione sull’espressione artistica e creativa.
I singoli seminari saranno diretti da personalità del mondo editoriale o accademico, tra cui Stas’ Gawronski, docente di scrittura creativa presso la Libera Università Maria Santissima Assunta di Roma (LUMSA), autore e conduttore della trasmissione televisiva Cultbook in onda su Rai Educational; Francesco Zodda, fondatore di “Laboling – la scuola di italiano in Sicilia”, centro di formazione per insegnanti di italiano come lingua straniera; Maria Pia Veladiano, docente di lettere e collaboratrice di “Repubblica” e “Il Regno”, ecc.
Tra gli obbiettivi principali del corso, fornire alla figura del docente nuove strategie di approccio con il discente, al fine di stimolarne la creatività e la partecipazione attiva all’apprendimento, in un ottica di sereno confronto.
Di seguito riportiamo le date dei cinque incontri. Per ulteriori informazioni visitare i siti http://www.terremotidicarta.it/ e http://cidimessina.blogspot.it/
7 Novembre
Francesco Zodda: “Lingua italiana come L2”
5 Dicembre
Viviana Montalto: “Il progetto lettura”
9 Gennaio
Stas’ Gawronski: “I laboratori di lettura consapevole e scrittura creativa”
7 Marzo
Nadia Terranova: “La scrittura creativa per ragazzi”
10 Aprile
Maria Pia Veladiano: “Parole di scuola”
