La manifestazione si è svolta ieri nei locali del Centro Sociale "Giovanni Paolo II" di Roccalumera. Il testo letto dai ragazzi “È arrivato l’ambasciatore” ha permesso loro di avvicinarsi ad una tematica sempre più attuale, quella dei “viaggi della speranza”
Gli alunni della Scuola Secondaria di I grado di Furci e Roccalumera, diretta dal Dirigente Scolastico prof.ssa Sauastita Guta, hanno incontrato durante la giornata di ieri, 3 Marzo, Annamaria Piccione, autrice siciliana di numerosi romanzi siciliani per ragazzi. La manifestazione si è svolta nei locali del Centro Sociale “Giovanni Paolo II” di Roccalumera, gremito di alunni, docenti e genitori che hanno seguito con interesse. L’attività, con il patrocinio della libreria Bonanzinga di Messina, rientra nelle iniziative previste dal progetto “Lettura e Biblioteca” di cui è referente la prof.ssa Giovanna Centorrino.
Il testo letto dai ragazzi “È arrivato l’ambasciatore” ha permesso loro di avvicinarsi ad una tematica sempre più attuale, quella dei “viaggi della speranza”, che ogni giorno centinaia di profughi affrontano per fuggire dal proprio Paese alla ricerca di un futuro migliore. La storia del piccolo Ajub, partito dall’Eritrea per raggiungere il fratello in Sicilia e la sua gioia per aver trovato una famiglia, sono state il filo conduttore della manifestazione.
Nella prima parte dell’incontro, gli studenti attraverso video, cartelloni, canti e recite di alcune poesie, composte da loro, sotto la guida dei docenti, hanno ripercorso i momenti più salienti della vicenda, emozionando l’autrice che ha mostrato di apprezzarne l’impegno e la capacità creativa. Successivamente, è seguito un dibattito durante il quale i ragazzi hanno interagito con la scrittrice con domande e spunti di riflessione.
I saluti finali ed i ringraziamenti all’autrice, ai docenti e agli alunni per l’impegno profuso sono stati rivolti dalla prof.ssa Briguglio Anna Maria che ha riportato il plauso del Dirigente Scolastico, in collegamento Skype, per la riuscita della manifestazione, rivelatasi pregevole occasione per incentivare nei ragazzi l’interesse alla lettura, per coltivare la mente e, come ha sottolineato la stessa scrittrice, per sentirsi liberi attraverso i libri.