Intervista con l'assessore alla Pubblica istruzione Pietro Currò in occasione della Conferenza dei servizi a Palazzo Zanca
intervista con l’assessore alla Pubblica istruzione Pietro Currò di Marco Olivieri, riprese e montaggio di Silvia De Domenico
MESSINA – Una conferenza dei servizi a Palazzo Zanca. Un tavolo comune tra amministrazione comunale e Ufficio scolastico provinciale di Messina per un confronto sulla scuola e per affrontare “un anno scolastico particolare”. La definizione è del vicesindaco Mondello e si riferisce ai lavori negli edifici scolastici, finanziati con il Pnrrr, Piano nazionale per la ripresa e resilienza, mentre l’assessore Currò (nella foto in basso) ha insistito sulla centralità della scuola e sull’importanza del dialogo con l’amministrazione comunale.
All’incontro, cui ha partecipato una numerosa rappresentanza di dirigenti degli istituti scolastici cittadini, hanno preso parte il sindaco Federico Basile, il vicesindaco Salvatore Mondello; le assessore Alessandra Calafiore e Liana Cannata; gli assessori Pietro Currò e Roberto Cicala; le presidenti di Amam Loredana Bonasera e della Messina Social City Valeria Asquini; il presidente di Atm Giuseppe Campagna; altri componenti del CdA delle Partecipate; e il dirigente del dipartimento Servizi alla Persona e alle Imprese Salvatore De Francesco.
“Con l’avvio del nuovo anno scolastico 2023/2024 si è ritenuto fondamentale questo confronto – ha evidenziato il sindaco Basile – in virtù di un percorso sinergico tra il Comune di Messina e il provveditorato agli studi, già avviato lo scorso febbraio, con la firma del protocollo di intesa ‘Messina 2030 Green Events’. Come amministrazione comunale siamo parte attiva del cammino delle scuole sia in termini di infrastrutture che quale espressione dei nostri ragazzi, del corpo docenti e del personale tutto. La scuola, insieme alla famiglia, è il pilastro su cui si fonda lo sviluppo dei giovani, chiamati poi a rappresentare la società del futuro”.
“Quello appena iniziato – ha sottolineato il vicesindaco Mondello – sarà un anno scolastico particolare per diverse ragioni. La legge stabilisce che gli istituti debbano essere dotati delle certificazioni di vulnerabilità sismica e tutti ben conosciamo le condizioni vetuste delle nostre scuole, che devono sottoporsi ad interventi strutturali. I disagi devono convivere quindi con un’attività necessaria ed importante, mai realizzata in passato. E’ nostra intenzione, come ben sa il provveditore Vadalà, sempre presente ad incontri e tavoli di confronto, lavorare in totale sinergia. La nostra squadra, seduta oggi al tavolo, è pronta a dialogare con voi e accogliere le richieste provenienti dalla scuola”.
Currò: “Interdipendenza tra scuola e amministrazione”
“Desidero rivolgere un sentito ringraziamento ai presenti – ha dichiarato l’assessore Currò – per la vostra partecipazione nutrita e qualificata a questo incontro. Insieme dobbiamo mettere i giovani, che saranno i cittadini del domani, nelle condizioni di farli crescere nella maniera più sana possibile, scegliendo attraverso il metodo della condivisione le linee guida e i progetti didattici da sviluppare. Ritengo che tra l’amministrazione e la scuola vi sia una visione di assoluta interdipendenza l’una dall’altra e questo deve essere il tema fondante dei nostri dialoghi. Un altro elemento è l’indissolubilità tra istruzione ed educazione, anche alla luce ‘dell’educazione alla complessità’ del filosofo francese Edgar Morin”.
Il provveditore Vadalà, nel rivolgersi all’amministrazione comunale e ai dirigenti scolastici presenti, ha precisato che “la squadra di governo della nostra città ha la piena e assoluta consapevolezza che la scuola deve riacquistare il suo ruolo di centralità e l’incontro di oggi è un riconoscimento ufficiale al nostro compito. Lavorare insieme è un concetto vincente”.