Il consigliere comunale Cucinotta rivolge un’interrogazione scritta al presidente Ricevuto, chiedendo di conoscere i tempi d'intervento
Si è sfiorata la tragedia all’interno del plesso dell’istituto scolastico della scuola superiore A.M. Jaci.
Ieri mattina intorno alle 13,00 al primo piano dell’istituto commerciale di via Cesare Battisti, un grosso calcinaccio si è staccato dal soffitto destando panico, paura e preoccupazione tra gli studenti ancora presenti all’interno delle aule.
Le precarie condizioni dell’istituto scolastico sono state oggetto, da parte degli studenti riuniti sin dalle prime ore del mattino, di un assemblea straordinaria attraverso la quale si è voluto manifestare la preoccupazione dell’intera popolazione studentesca.
L’invito ad una presa di posizione netta e ad una riposta immediata e risolutiva delle istanze espresse dagli studenti, affinché si adottino tempestivi interventi di messa in sicurezza del plesso scolastico, è stato rivolto al presidente della Provincia Regionale Nanni Ricevuto e l’Assessore provinciale Di Bartolo.
Spiegazioni circostanziate, in merito al gravissimo episodio, sono state richieste anche dai genitori degli studenti che si sono dichiarati pronti ad intraprendere ogni eventuale azione in tutela dei propri figli.
Episodio non isolato: altri calcinacci sabato scorso erano crollati all’ingresso del prestigioso plesso scolastico, impedendone accesso ed uscita e senza fortunatamente causare danni a cose o persone.
Fino a quando non si procederà al ripristino del tetto, per motivi di sicurezza, l'accesso sarà consentito solo da una entrata secondaria con i conseguenti inevitabili disagi durante l’orario di entrata e di uscita dal plesso scolastico.
A premere l’acceleratore, affinché si diano alla popolazione scolastica risposte immediate e si pervenga ad un ripristino della sicurezza tra i banchi dello Jaci, è il consigliere comunale Nicola Cucinotta che rivolge un’interrogazione scritta al presidente Ricevuto chiedendo di conoscere i tempi d'intervento.
Emma De Maria