Ecco i dati dei ritorni da Catania e Palermo a Messina e Trapani
Ritornano in Sicilia per il nuovo anno scolastico. E risultano 627 i messinesi. “Sono 3.199 i docenti di ogni ordine e grado per posto comune e sostegno che per effetto della mobilità annuale rientrano in Sicilia da altre regioni d’Italia”, comunica l’Uffcio scolastico regionale.
Questo il commento: “Un dato decisamente in crescita che supera del trenta per cento il contingente dello scorso anno scolastico che era pari a 2.224 insegnanti. La provincia siciliana che accoglie il maggior numero di richieste da fuori Sicilia è Catania con 702 docenti. Segue Palermo con 645, Messina con 627, Trapani con 354, Agrigento con 244, Caltanissetta e Enna 249 (che costituiscono un unico ambito territoriale), Siracusa con 223, Ragusa con 155”.
“È un ottimo risultato e una grande soddisfazione per la scuola siciliana poter annunciare che è stato
profuso il massimo impegno per consentire a più di tremila docenti di fare ritorno nella propria terra
– dichiara il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia Giuseppe Pierro -. Sono
sicuro che questa nuova linfa contribuirà ad accrescere il sistema scolastico dell’Isola”.
Bucalo: “Assunti 243 docenti idonei e più di 4mila assegnazoni provvisorie”
Mette in evidenza la senatrice di Fratelli d’Italia Ella Bucalo, membro della Commissione cultura e istruzione del Senato e viceresponsabile del Dipartimento Istruzione del partito: “243 idonei delle graduatorie di merito del concorso ordinario 2020 che saranno immessi in ruolo. 454 gli immessi in ruolo a conclusione delle prime procedure connesse al concorso nazionale Pnrr. 1.531 i docenti assunti, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado. 4.316 le richieste accolte di assegnazione provvisoria interprovinciale. Se non è un miracolo, ci somiglia moltissimo. Si tratta infatti di dati che rispecchiano un grande lavoro svolto da parte dell’Ufficio scolastico regionale siciliano e del direttore generale Giuseppe Pierro”.
Prosegue la senatrice Bucalo: “Un lavoro per il quale non posso che esprimere grande soddisfazione e che testimonia, in particolare per l’assunzione in ruolo dei 243 idonei del concorso ordinario del 2020, come questo governo e il ministero dell’Istruzione e del Merito stiano lavorando per garantire l’assorbimento di tutti i vincitori dei concorsi del 2016, 2018 e 2020. Altra soddisfazione le 4316 assegnazioni provvisorie interprovinciali. Numeri importanti che permettono a tanti docenti di potersi avvicinare alle proprie famiglie”.
Il nuovo anno scolastico in Sicilia
L’anno scolastico 2024/2025 partirà in Sicilia giovedì 12 settembre e terminerà sabato 7 giugno 2025. A stabilirlo è un decreto dell’assessorato regionale dell’Istruzione e della formazione professionale che riguarda tutte le scuole siciliane di ogni ordine e grado. Saranno complessivamente 207 i giorni di scuola o 206 nel caso in cui la festa del patrono locale dovesse ricadere nel periodo scolastico.
Fa eccezione la scuola dell’Infanzia, per la quale il termine delle attività educative è fissato al 28 giugno 2025. Ma nel periodo compreso tra il 9 e il 27 giugno gli istituti potranno lasciare in funzione le sole sezioni necessarie a garantire il servizio.