L'inverno arriva ad insaputa della giunta. Cronaca di un'ordinanza di chi non sa che pesci pigliare

L’inverno arriva ad insaputa della giunta. Cronaca di un’ordinanza di chi non sa che pesci pigliare

Rosaria Brancato

L’inverno arriva ad insaputa della giunta. Cronaca di un’ordinanza di chi non sa che pesci pigliare

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venerdì 13 Gennaio 2017 - 10:44

Improvvisazione ed approssimazione: con queste due parole si può descrivere l'operato di un'amministrazione incapace di programmare una strategia d'intervento. Nel gennaio 2016 le scuole erano al freddo e senza mensa esattamente come oggi.

D’accordo che ormai non ci sono più le mezze stagioni, ma inverno ed estate, gelo e caldo, arrivano puntuali e soprattutto in modo prevedibile.

Il caos della doppia ordinanza sulle scuole da chiudere è la fotografia dell’approssimazione e dell’improvvisazione di una giunta che passa da un’emergenza ad un’altra senza essere in grado di dare risposte efficaci.

Soprattutto, quel che preoccupa e che allarma, dopo 3 anni e mezzo dall’elezione, è l’assoluta assenza di programmazione che caratterizza l’amministrazione Accorinti.

Prima ancora che delle gioie del Masterplan e dei Patti Territoriali, prima ancora che volare alto ai massimi sistemi, ci sono i più elementari diritti e servizi da garantire ai messinesi. E non stiamo parlando di sorprese, perché anche il termine emergenza rischia di essere fuorviante.

Nel gennaio 2016 le scuole erano senza riscaldamenti e senza mensa.

Problema ereditato, val la pena ricordarlo, dal 2015. E’ trascorso un anno e la situazione è identica, con l’aggravante del fatto che stiamo parlando di situazioni ben note e portate all’attenzione dell’amministrazione da tempo.

Nel gennaio 2017 le scuole sono senza riscaldamenti e senza mensa.

Anzi, molte scuole sono anche senza linea telefonica e senza internet perché il Comune non paga bollette alla Telecom per cifre esorbitanti.

Siamo piombati indietro nel tempo, probabilmente in condizioni da dopoguerra.

Quel che più preoccupa è la confusione che ieri ha caratterizzato l’operato della giunta fino alla firma di due ordinanze pasticciate che hanno gettato nel caos le scuole. Sin da ieri, quando Tempostretto ha pubblicato l’elenco delle prime scuole che secondo Accorinti dovranno restare chiuse, siamo stati sommersi da segnalazioni in merito a contraddizioni palesi. Nell’elenco figuravano scuole che non esistono più o plessi che hanno risolto il problema del riscaldamento. Mancavano invece intere scuole che sono al gelo. Poche ore dopo è arrivata la seconda ordinanza, ma anche questa risulta inadatta.

La doppia ordinanza-gelo è lo specchio dell’operato di un’amministrazione che va a tentoni e che procede con i “provvedimenti del giorno dopo”.

Parafrasando un detto: dopo che alla Scuola Santa Chiara sono rimasti congelati la giunta Accorinti chiude la scuola.

Da settimane famiglie e studenti protestano, da settimane la questione è all’attenzione della Commissione consiliare e dell’assessore Pino, da settimane gli uffici dovrebbero sapere che quando è inverno c’è freddo e quando non si pagano forniture, quando non si realizzano gli impianti, quando i progetti restano fermi per anni e anni (vedi elementare La Pira), le aule diventano iceberg.

Siamo arrivati al paradosso che docenti, famiglie, studenti, portano stufe in classe.

Tra non molto passeremo ai bracieri della nonna con l’insegnante che fa lezione davanti al fuocherello. Per non parlare poi del fatto che l’ordinanza non indica tempi precisi, dovrebbe essere una settimana, poco meno o poco più, dipende da tanti fattori, come ad esempio gli interventi.

L’assessore Pino crede nel potere creativo delle parole: pensa cioè che annunciare un fatto equivalga alla sua immediata realizzazione. Ne abbiamo avuto prova e continuiamo ad averne con gli impianti sportivi, salvo poi le continue richieste di precisazione e rettifica piccati quasi a voler far capire che la colpa è dei giornalisti.

Stesso quadro per le scuole.

Chiudere la quasi totalità degli istituti fa capire che siamo ancora all’anno zero e che

non c’è al momento alcuna strategia d’intervento. E’ parso evidente che quest’amministrazione non sa che pesci pigliare. E getta famiglie e istituti nel caos.

Eppure il gelo era prevedibile e ampiamente previsto. Lo sappiamo tutti che a gennaio c’è freddo. Scomparse le mezze stagioni le altre mezze sono sempre lì, fanno parte del calendario e di una programmazione che qualsiasi amministratore dovrebbe portare avanti. Non parliamo di Piano del freddo, ma almeno dell’indispensabile.

Non ci illudiamo in passi indietro da parte di nessuno, né in assunzioni di responsabilità. Nessuno si dimetterà, nessuno ammetterà errori, sviste, ritardi, incapacità di programmare.

La colpa anche stavolta sarà di qualcun altro: i dirigenti, i docenti, il dio dei venti, quellidiprima, la stampa.

Il freddo è arrivato ad insaputa dell’amministrazione.

Rosaria Brancato

24 commenti

  1. nei Nuovi Stili di Vita non è contemplato l’inverno

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  2. nei Nuovi Stili di Vita non è contemplato l’inverno

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  3. Non c’è limite alla vergogna… questa è l’unica certezza quando si parla del Comune di Messina!!!

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  4. Non c’è limite alla vergogna… questa è l’unica certezza quando si parla del Comune di Messina!!!

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  5. Al di la dei commenti sull’operato della Giunta Accorinti (sul quale è meglio sorvolare poiché sarebbe come sparare sulla corce rossa) provo una infinita tristezza. Messina senza riscaldamenti sul corriere della sera e sui siti web delle principali testate nazionali. Scuole senza internet. Siamo nel 2017!!! e i giovani messinesi vanno a scuole nelle stesse condizioni (se non peggio) nelle quali andavo io 20anni fa. Provo solo tristezza e credo che si metta seriamente a repentaglio l’avvenire delle future generazioni di messinesi.. Il resto del mondo va avanti (più o meno bene ma va avanti) e noi restiamo al palo! Non è giusto e la colpa è solo nostra e della classe politica che noi abbiamo espresso (e votato).
    Saluti

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  6. Al di la dei commenti sull’operato della Giunta Accorinti (sul quale è meglio sorvolare poiché sarebbe come sparare sulla corce rossa) provo una infinita tristezza. Messina senza riscaldamenti sul corriere della sera e sui siti web delle principali testate nazionali. Scuole senza internet. Siamo nel 2017!!! e i giovani messinesi vanno a scuole nelle stesse condizioni (se non peggio) nelle quali andavo io 20anni fa. Provo solo tristezza e credo che si metta seriamente a repentaglio l’avvenire delle future generazioni di messinesi.. Il resto del mondo va avanti (più o meno bene ma va avanti) e noi restiamo al palo! Non è giusto e la colpa è solo nostra e della classe politica che noi abbiamo espresso (e votato).
    Saluti

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  7. Evidentemente l’inverno è arrivato con Accorinti…..con gli altri sindaci era sempre primavera…..per questo alcune scuole sono da sempre senza riscaldamenti….eh già..il freddo ora è diverso.

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  9. Politica e stampa dovrebbero avere uno scatto di onestà intellettuale e leggere lucidamente e obiettivamente i fatti….individuando in maniera puntuale le responsabilità senza scadere nel populismo. Una pia illusione

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  10. Politica e stampa dovrebbero avere uno scatto di onestà intellettuale e leggere lucidamente e obiettivamente i fatti….individuando in maniera puntuale le responsabilità senza scadere nel populismo. Una pia illusione

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  11. forse è ora che la giunta se ne vada a casa lasciando liberi gli emolumenti che dal sindaco in giù percepiscono per fare “danno” , destinando i soldi alle scuole che sicuramente sono più utili di questa inutile istituzione di teatranti.

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  12. forse è ora che la giunta se ne vada a casa lasciando liberi gli emolumenti che dal sindaco in giù percepiscono per fare “danno” , destinando i soldi alle scuole che sicuramente sono più utili di questa inutile istituzione di teatranti.

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  13. Ragazzi, ma dico abbiamo un sindaco che anche in inverno sta con la magliettina Free Tibet (all’occorrenza con una mantellina ….. per farsi notare anche con nuovo Arcivescovo) e voi di lamentate per un pò di freddo?!? Non vi preoccupate, comunque, che quando questo pò di freddo finirà il nostro Primo Cittadino vi farà ritornare a scuola …. (forse ad Aprile!!!!) per la gioia di Insegnanti, Operatori scolastici, e genitori (per quest’ultimi forse!!!)…….

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  14. Ragazzi, ma dico abbiamo un sindaco che anche in inverno sta con la magliettina Free Tibet (all’occorrenza con una mantellina ….. per farsi notare anche con nuovo Arcivescovo) e voi di lamentate per un pò di freddo?!? Non vi preoccupate, comunque, che quando questo pò di freddo finirà il nostro Primo Cittadino vi farà ritornare a scuola …. (forse ad Aprile!!!!) per la gioia di Insegnanti, Operatori scolastici, e genitori (per quest’ultimi forse!!!)…….

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  15. Un consiglio a Renato, prima di firmare un atto e di renderlo pubblico se lo faccia vistare dal Segretario Generale, notaio dell’ente nonché massima autorità amministrativa, poi se vuol continuare a fare ste figure di m…………. faccia pure!

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  16. Un consiglio a Renato, prima di firmare un atto e di renderlo pubblico se lo faccia vistare dal Segretario Generale, notaio dell’ente nonché massima autorità amministrativa, poi se vuol continuare a fare ste figure di m…………. faccia pure!

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  17. Ovviamente per “classe politica” non mi riferisco alla sola giunta attualmente in carica ma a chi ha “governato” Messina negli ultimi decenni. E’ ovvio che non è esclusivamente colpa del sindaco Accorinti (che comunque ha le sue colpe). La mia era una riflessione generale (amara) sull’attuale condizione di Messina al di la del freddo e del caldo.
    Saluti

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  18. Ovviamente per “classe politica” non mi riferisco alla sola giunta attualmente in carica ma a chi ha “governato” Messina negli ultimi decenni. E’ ovvio che non è esclusivamente colpa del sindaco Accorinti (che comunque ha le sue colpe). La mia era una riflessione generale (amara) sull’attuale condizione di Messina al di la del freddo e del caldo.
    Saluti

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  19. Messina si merita questo sindaco.

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  20. Messina si merita questo sindaco.

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  21. COMPLIMENTI SIETE RIUSCITI A FAR PARLARE DI MESSINA ANCHE I GIORNALI DEL NORD IL GIORNALE DI MILANO DI SALLUSTI E IL CORRIERE DELLA SERA. SE C’E’ SINDACO ACCORINTI LA COLPA E’ DELLA POLITICA MESSINESE, TUTTI RESPONSABILI DICO TUTTI, CHE NON HANNO SAPUTO GOVERNARE E DIRIGERE LA VOSTRA CITTA’, MIA EX CITTA’ E COME VERO DISCENDENTE DI MESSINESI E VERO MESSINESE ANCHE SE VIVO FUORI, CHE AVETE BUTTATO TRA LE BRACCIA AD ACCORINTI. IO NON VOTEREI MAI ACCORINTI, NE’ L’UDC PRINCIPALMENTE, MA NON DOVETE PIANGERE. COLPA VOSTRA. SE SAPEVATE GOVERNARE, ACCORINTI ERA SOLTANTO UN DEI TANTI CHE PROTESTAVANO, MA NON GOVERNAVANO. ERAVATE ESALTATI, VIVEVATE COME PETER PAN O PEGGIO. CON LA “CAMOMILLA” CHE VI DAVANO I POLITICI VIVI O DECEDUTI. POVERA MESSINA…

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  22. COMPLIMENTI SIETE RIUSCITI A FAR PARLARE DI MESSINA ANCHE I GIORNALI DEL NORD IL GIORNALE DI MILANO DI SALLUSTI E IL CORRIERE DELLA SERA. SE C’E’ SINDACO ACCORINTI LA COLPA E’ DELLA POLITICA MESSINESE, TUTTI RESPONSABILI DICO TUTTI, CHE NON HANNO SAPUTO GOVERNARE E DIRIGERE LA VOSTRA CITTA’, MIA EX CITTA’ E COME VERO DISCENDENTE DI MESSINESI E VERO MESSINESE ANCHE SE VIVO FUORI, CHE AVETE BUTTATO TRA LE BRACCIA AD ACCORINTI. IO NON VOTEREI MAI ACCORINTI, NE’ L’UDC PRINCIPALMENTE, MA NON DOVETE PIANGERE. COLPA VOSTRA. SE SAPEVATE GOVERNARE, ACCORINTI ERA SOLTANTO UN DEI TANTI CHE PROTESTAVANO, MA NON GOVERNAVANO. ERAVATE ESALTATI, VIVEVATE COME PETER PAN O PEGGIO. CON LA “CAMOMILLA” CHE VI DAVANO I POLITICI VIVI O DECEDUTI. POVERA MESSINA…

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  23. Io sono con lei al 100% e non per scagionare Accorinti, che è divenuto il parafulmine di tutti quanti, ma solo per avere per una volta indicazioni precise sui responsabili (gli intoccabili dirigenti ed impiegati) che salvaguardati dal parafulmine di cui sopra continuano a non fare il loro dovere.
    Il tutto chiaramente nella totale garanzia di impunità.
    Se ci sono delle responsabilità personali oltre a quelle politiche di Accorinti è doveroso dirlo.
    È doveroso chiederselo.
    Un’ultima annotazione:
    Quando vengono chiamati i consulenti esterni un motivo c’è, ed è legato alla inefficienza della macchina comunale ed alla inadeguatezza di molti che vi lavorano e che a differenza dei politici non vengono mai cambiati.
    EllerFoti docet.

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  24. Io sono con lei al 100% e non per scagionare Accorinti, che è divenuto il parafulmine di tutti quanti, ma solo per avere per una volta indicazioni precise sui responsabili (gli intoccabili dirigenti ed impiegati) che salvaguardati dal parafulmine di cui sopra continuano a non fare il loro dovere.
    Il tutto chiaramente nella totale garanzia di impunità.
    Se ci sono delle responsabilità personali oltre a quelle politiche di Accorinti è doveroso dirlo.
    È doveroso chiederselo.
    Un’ultima annotazione:
    Quando vengono chiamati i consulenti esterni un motivo c’è, ed è legato alla inefficienza della macchina comunale ed alla inadeguatezza di molti che vi lavorano e che a differenza dei politici non vengono mai cambiati.
    EllerFoti docet.

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