A seguito dell'abbandono del Mediterraneo da parte delle due principali compagnie americane (Carnival e Royal Caribbean), l'obiettivo raggiunto è stato quello di ottenere la promessa di una riconsiderazione degli scali di Messina e Milazzo per gli anni a venire
L’Autorità Portuale ha concluso la propria partecipazione al Seatrade Med di Barcelona, fiera del crocierismo mediterraneo, che si è svolta nella città catalana dal 16 al 18 settembre.
In una prestigiosa cornice internazionale, il presidente, Antonino De Simone, ha incontrato le più importanti compagnie crocieristiche, cogliendo con soddisfazione l’ampio apprezzamento per le infrastrutture e i servizi resi dai porti di competenza dell’Authority, nonché l’accorta politica di contenimento delle tariffe, molto importante agli occhi degli armatori.
Pur nella consapevolezza del decremento 2014 del porto peloritano per l’abbandono del Mediterraneo da parte delle due principali compagnie americane (Carnival con tutte le navi della flotta e Royal Caribbean con la nave che scalava Messina), l’obiettivo raggiunto da De Simone è stato quello di ottenere la promessa di una riconsiderazione degli scali di Messina e Milazzo per gli anni a venire. Le compagnie d’altronde hanno chiarito la loro necessità di offrire itinerari sempre nuovi e destinazioni alternative che li costringono a variare in continuazione i porti di scalo. Il porto del capoluogo si conferma comunque uno dei più amati, tanto da ospitare navi appartenenti ad oltre venti società internazionali.
è finita la pacchia cari miei, Messina dopo 15 anni senza aver sfruttato nulla è stata scartata, come sempre
è finita la pacchia cari miei, Messina dopo 15 anni senza aver sfruttato nulla è stata scartata, come sempre