Il consigliere comunale riscrive al commissario, dopo averlo già fatto a novembre. Croce aveva assicurato il suo impegno ma è stato inutile. Pubblicata in Gazzetta Ufficiale, l’istituzione di una nuova farmacia a Faro Superiore
Farmacia a Faro Superiore o a Sperone? La prima interrogazione del consigliere Salvatore Ruello è del 23 novembre 2012. Ruello chiedeva che una nuova farmacia venisse istituita a Sperone, che al momento ne è sprovvista, e non a Faro Superiore, dove invece c’è già. Il 5 dicembre il commissario Croce prometteva il suo impegno “a far attenzionare al dipartimento Sanità la necessità di una farmacia da allocare a Sperone”. E gli abitanti di Sperone avevano anche consegnato una raccolta firme a tale scopo.
Ora però, nella Gazzetta ufficiale regionale numero 1 dell’11 gennaio 2013, viene bandita l’istituzione di una nuova farmacia proprio a Faro Superiore, in contrada Casalotto.
Ruello ribadisce che a Sperone “il disordinato incremento urbanistico degli ultimi venti anni non ha tenuto conto dei più elementari servizi, farmacia inclusa”. Da qui l’interrogazione al commissario Croce per “chiarire l’equivoco sorto, interloquendo con il dirigente generale del dipartimento pianificazione strategica dell’assessorato regionale alla Sanità, in modo che modifichi l’allegato A del bando pubblicato in gazzetta ufficiale ed assegni alla sede farmaceutica numero 73 del Comune di Messina il posto disponibile a Sperone”.
A faro sup. servono più tutori dell’ordine e motivati non farmacie. I furti e tentati furti non si contano più, eppure le pattuglie si dedicano solo alla prevenzione caschi, cinture di sicurezza, assicurazioni scadute ecc. per carità validissimi strumenti, ma i problemi sono altri… e più grossi…