L’incivilità dei cittadini e l’assenza delle istituzioni. Il Comune interverrà a breve ma ancora, a giugno inoltrato, tutto è lasciato al degrado. Il rammarico di un nostro lettore
Uno dei luoghi più belli della Sicilia, la punta a nord est, abbandonato a sé stesso. “Come ogni anno – scrive un nostro lettore, Giorgio L’Abbate – la stagione estiva comincia senza che il Comune di Messina abbia effettuato manutenzione straordinaria, scerbatura, sistemazione verde pubblico e pulizia generale, mentre la manutenzione ordinaria viene effettuata solo in casi remoti. Purtroppo chi come me abita in questa zona non può fare a meno di notare le mancanze del Comune di Messina e la cafonaggine del cittadino. Dirigendosi verso “Il Pilone” non si può fare a meno di imbattersi in una serie di inefficienze e di inciviltà. Gli spazi verdi sono diventati una giungla e non consentono, in alcuni punti, di utilizzare il marciapiede. Le erbacce hanno preso possesso dell'area e nascondono al loro interno arredamenti dismessi. All'entrata della zona definita “Parco naturale” si trovano in bella vista una serie di sanitari sistemati lì probabilmente per sopperire alla mancanza di servizi igienico sanitari pubblici. Entrando al “Pilone” non si può non notare la mancanza della passerella in legno che resisteva da una decina d'anni o forse più. La passerella nel tempo perdeva pezzi e le viti spuntavano pericolosamente dalle assi, un paio di anni orsono furono sistemate alla meno peggio. Il tempo e l'incuria hanno fatto il loro corso. Oggi ho notato che la quasi totalità delle assi di legno e parte di uno dei ponti risultano mancanti. La causa probabilmente è da imputare ai goliardici giovani del luogo che non trovando legna per i falò hanno utilizzato quella che hanno reperito a chilometro zero. Si spera che il Comune si appresti ad attrezzare le spiagge con cestini per i rifiuti dal momento che una piccola parte dei bagnanti utilizza la spiaggia come un porcile lasciando ogni rifiuto possibile”.
Uno dei problemi è il fatto che ci troviamo in una zona gestita dalla Provincia, un ente pubblico da qualche anno destinato a scomparire ma ancora nel limbo. Ed i risultati sono la scarsa manutenzione di tutti i beni pubblici. E’ pur vero che Capo Peloro si trova all’interno del Comune di Messina e deve pur esserci un interesse da parte di palazzo Zanca. Nei giorni scorsi, l’assessore all’Ambiente, Daniele Ialacqua, ha promesso interventi di bonifica e ripristino delle passerelle. Ma a giugno inoltrato è ancora tutto come prima.
2 anni con gli ambietalisti bla bla bla e non è cambiato nulla rispetto al passato
2 anni con gli ambietalisti bla bla bla e non è cambiato nulla rispetto al passato
non c’è da meravigliarsi,abbiamo posti invidiati da tutti,ma non sappiamo tenerli puliti e a posto,capo peloro dove con un dito tocchi la calabria!! A Messina si parla soltanto ma i fatti non si faranno mai,i messinesi non sono educati per tenersi la loro zona pulita e sistemata,si vede dalle foto,vorrei vedere se buttassi i sanitari nel cortile o giardino di quell’incivile persona come reagirebbe.A proposito non sono messinese,ma ligure,e lì una striscia di spiaggia è curata,pulita e nessuno lascia spazzatura.IL MESSINESE DEVE ANCORA IMPARARE COSA è L’EDUCAZIONE E SAPER VIVERE!!!!
non c’è da meravigliarsi,abbiamo posti invidiati da tutti,ma non sappiamo tenerli puliti e a posto,capo peloro dove con un dito tocchi la calabria!! A Messina si parla soltanto ma i fatti non si faranno mai,i messinesi non sono educati per tenersi la loro zona pulita e sistemata,si vede dalle foto,vorrei vedere se buttassi i sanitari nel cortile o giardino di quell’incivile persona come reagirebbe.A proposito non sono messinese,ma ligure,e lì una striscia di spiaggia è curata,pulita e nessuno lascia spazzatura.IL MESSINESE DEVE ANCORA IMPARARE COSA è L’EDUCAZIONE E SAPER VIVERE!!!!
Io non so se chi scrive questi commenti sia faroto e, se si, da quanto tempo lo sia… Io faroto lo sono di nascita e di cuore perché purtroppo ora vivo altrove. Tornando, tutte le volte possibili, mi accorgo come questo paese sia sempre più maltrattato. Ora mi chiedo: “i faroti sono sempre gli stessi”? Se la risposta è si allora perché hanno perso le buone abitudini? Sono diventati lagnosi e non fanno altro che lamentarsi. Magari si lamentano per i giovani che frequentano, con inevitabile brusio, una gelateria (vedasi il “Tra i due mari”) ma se ne guardano bene dal pulire il marciapiedi davanti casa piuttosto che lasciare sacchetti d’immondizia fuori dai cassonetti! Basta piangere!!! Rimboccatevi le maniche come si faceva ai miei tempi!!
Io non so se chi scrive questi commenti sia faroto e, se si, da quanto tempo lo sia… Io faroto lo sono di nascita e di cuore perché purtroppo ora vivo altrove. Tornando, tutte le volte possibili, mi accorgo come questo paese sia sempre più maltrattato. Ora mi chiedo: “i faroti sono sempre gli stessi”? Se la risposta è si allora perché hanno perso le buone abitudini? Sono diventati lagnosi e non fanno altro che lamentarsi. Magari si lamentano per i giovani che frequentano, con inevitabile brusio, una gelateria (vedasi il “Tra i due mari”) ma se ne guardano bene dal pulire il marciapiedi davanti casa piuttosto che lasciare sacchetti d’immondizia fuori dai cassonetti! Basta piangere!!! Rimboccatevi le maniche come si faceva ai miei tempi!!
La polizia provinciale non fa altro che andare avanti e indietro ma evita di intervenire anche dove e’ di loro competenza.Li abbiamo
chiamati e fatto notare le cose nella riserva ma purtroppo per far l’intervento avrebbero dovuto scendere dall’auto ma! fuori mica cera l’aria condizionata.Ecco come si buttano i nostri soldi pagando questi signori senza che facciano un tubo.
La polizia provinciale non fa altro che andare avanti e indietro ma evita di intervenire anche dove e’ di loro competenza.Li abbiamo
chiamati e fatto notare le cose nella riserva ma purtroppo per far l’intervento avrebbero dovuto scendere dall’auto ma! fuori mica cera l’aria condizionata.Ecco come si buttano i nostri soldi pagando questi signori senza che facciano un tubo.