E' il consigliere comunale Libero Gioveni a chiedere conto del disservizio all'assessore Cacciola e al dirigente Pizzino. Numerose le segnalazioni di disabili che non hanno potuto ritirare i contrassegni per mancanza del personale addetto
«Un disabile avente diritto al rinnovo del contrassegno per la sosta negli stalli riservati non si può sentir dire dall’ufficio competente “venga tra un mese perché manca l’addetto al rilascio”». A segnalare l’episodio è il consigliere comunale Libero Gioveni che adesso chiede spiegazioni e i relativi provvedimenti riparatori all’assessore alla mobilità urbana Gaetano Cacciola e al Dirigente al ramo Maro Pizzino per quello che definisce un “inqualificabile disservizio nei confronti delle categorie svantaggiate”.
«Ho ricevuto ieri alcune segnalazioni di cittadini che si erano recati negli uffici del Dipartimento mobilità urbana di via La Farina presso il palazzo ATM – racconta Gioveni – per ritirare il contrassegno spettante alle persone aventi una deambulazione impedita o sensibilmente ridotta, ai sensi del D.P.R. 151/2012 (ultima fra le tante normative di riferimento), i quali, appunto, hanno ricevuto la medesima risposta sull’impossibilità di ricevere il contrassegno per l’assenza della figura preposta a lavorare le pratiche per il rilascio. Non è per nulla tollerabile interrompere un servizio così importante e delicato verso le categorie protette – prosegue indignato il consigliere – dando una simile giustificazione. Personalmente non conosco i problemi di gestione del personale del Dipartimento in questione, ma pur volendone comprendere le motivazioni per i soliti problemi di organico ormai tipici di ogni Dipartimento, non si possono giustificare simili ritardi».
L’esponente del gruppo Misto che non sono nuove con questa amministrazione le polemiche sui diritti maturati o meno dalle persone disabili sull’utilizzo degli stalli. che rivolge un appello all’assessore e al Dirigente affinchè si corra immediatamente ai ripari garantendo, con l’impiego del personale necessario, il rilascio dei contrassegni per il parcheggio agli aventi diritto.
Diamine ,siete troppo permalosi , dovete comprendere che il Comune di Messina è stato fortemente impegnato per dare lustro a questa città organizzando la visita del Dalai Lama e gli sarà sfuggita questa situazione di poco conto.
Non siete mai contenti, i disabili possono anche aspettare un mese.
NINOKAD IO AGGIUNGEREI NON UN MESE, MA UNA VITA E FORSE E’ POCA. QUANDO QUALCUNO MI CRITICA CHE QUI A MILANO, ANCHE SE ABBIAMO ROGNE, MA ROGNE, COME SI SUOL DIRE IN TERMINI PRATICI ROGNE, PERO’ GLI UFFICI FUNZIONANO ABITO IN UN GRATTACIELO DOVE VI SONO MOLTI INVALIDI E PERSONE CHE HANNO PROBLEMI DI SALUTE UN PO’ DELICATI O PENSANTI. PERO’ QUANDO SI RECANO O MANDANO DELEGATI, ENTRO 2 ORE HANNO TUTTO. PERMESSO TARGA FOTO ACCLUSA. SI RECA IN VIA LARGA A MILANO E SI ESCE CON CIO’ CHE SERVE. CI SONO ALMENO 20 IMPIEGATI TRA CERTIFICATI E IMPIEGATI ADDETTI AGLI INVALIDI. SE VENIVA A MILANO IL DALAI LAMA DICEVAMO MA PERCHE’ NON VA A “SPAZZOLARE IL MARE” NON TRADUCO PER NON ESSERE CENSURATO, MA SI VA AVANTI. L’UNICA ROGNA QA MILANO E’ SALLAH O SALA
X FORTUNA KE SIAMO 1 CATEGORIA PROTETTA
NINAI A PAROLE A PAROLE A PAROLE