Le organizzazioni sindacali denunciano la grave situazione d'invivibilità nelle sedi di Messina e provincia che sono a forte rischio chiusura.
Nota congiunta delle sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil, Usb, Confsal, Conapo in merito alla situazione dei Vigili del fuoco.
Il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Messina, ha un territorio di competenza con una popolazione residente di circa 650.000 abitanti, una tra le più popolose città d’Italia tolte le grandi metropoli. Una provincia, che sorge su un’area ad alto rischio sismico e un territorio martoriato dai dissesti idrogeologici sia sul versante ionico che su quello tirrenico. La conformazione morfologica del territorio, inoltre non rende agevole e veloce raggiungere tutte le località per soddisfare le richieste di soccorso, per questo motivo tutte le sedi distaccate vestono un ruolo strategico importantissimo nella gestione del soccorso, anche se risultano insufficienti a garantire gli standard operativi dettati dal Corpo Nazionale Vigili del Fuoco nel progetto “Soccorso Italia in 20’”. La provincia di Messina presenta ulteriori elementi di rischio che non devono essere assolutamente trascurati nella pianificazione dell’organizzazione dei servizi di soccorso quali il rischio industriale soprattutto nella zona di Milazzo, ove è ubicata una delle raffinerie più importanti d’Europa; il rischio connesso alla gestione di infrastrutture portuali ad elevato traffico; il rischio legato alla scarsa presenza di infrastrutture di collegamento interne ed alla mancanza di un sistema di viabilità efficiente; il rischio di incendi boschivi e sterpaglie, costantemente presenti nel territorio durante i mesi più caldi, e mai come l’estate appena trascorsa. La stessa città di Messina ha molte aree raggiungibili con tempi non compatibili con i predetti standard del Corpo Nazionale, con una superficie di oltre 210 Kmq, la continua espansione della zona commerciale della città verso sud, l’avvio del cantiere per il nuovo porto a Tremestieri ed un sistema viario complesso contrassegnato da traffico intenso. Tutto ciò premesso, le scriventi organizzazioni sindacali denunciano le condizioni al limite della vivibilità della quasi totalità delle sedi di servizio che, solo grazie allo spirito di abnegazione del personale dei Vigili del Fuoco rimangono ancora aperte. Infatti i Comuni competenti, non effettuano la dovuta manutenzione delle sedi ormai da tempo e ciò rende ancora più difficile la condizione lavorativa del personale operativo. Inoltre è necessario l’individuazione di immobili o aree di proprietà comunale o demaniale per la localizzazione di nuove sedi come potrebbe essere un possibile distaccamento a Sud della città e per Roccalumera o per sostituire le già esistenti come il distaccamento Nord, Patti e Sant’Agata di Militello. In considerazione di quando sopra esposto, vista la grave situazione attuale che porterà in brevissimo tempo alla proposta di chiusura della sede del distaccamento Nord, e successivamente della sede Centrale, per gli elementi di forte criticità sotto il profilo delle condizioni di vivibilità della sede, delle condizioni igienico sanitarie e di sicurezza dei lavoratori, si chiede un incontro urgente al sindaco Accorinti per trovare immediate soluzioni al fine di garantire un efficiente servizio di sicurezza e soccorso a tutti i cittadini di Messina.