I consiglieri Vaccarino, Barresi, Trino e Sciutteri hanno inviato stamani diverse segnalazioni su "situazioni incresciose" persistenti nella III Circoscrizione. "Intervenire immediatamente" è il filo conduttore che accumuna le note.
Le voci di protesta e di segnalazione che si ergono dal territorio della III Circoscrizione si fanno sempre più numerose e possenti.
Voragini in mezzo alle carreggiate, manti stradali ridotti a colabrodo, palme infestate dal punteruolo rosso, cancelli abbandonati e posizionati in equilibrio precario: da Bordonaro a Provinciale è ormai un fiorire di richieste di intervento urgente.
E, talvolta, neanche gli interventi sembrano bastare. Via Cherubini, secondo quanto scritto congiuntamente da Benedetto Vaccarino (consigliere comunale Pd) e Mario Barresi (consigliere III Circoscrizione), rappresenta un esempio eclatante.
“Gli interventi di ripristino buche eseguiti nella suddetta via – scrivono congiuntamente – non hanno sortito l’effetto sperato in quanto alle prime piogge di settembre la via è nuovamente diventata un corso d’acqua in piena”.
La difficoltà mostrata dai residenti della zona anche nel solo attraversare la strade durante il maltempo ha spinto così i consiglieri a richiedere nuovamente provvedimenti celeri.
“Non basta ricoprire le buche con una sempre colata di pece, come è stato fatto, ma bisogna trovare le risorse per ripristinare l’intero manto stradale o in alternativa creare tombini dove l’acqua piovana possa trovare delle vie di fuga”, si legge ancora nella nota.
E dove trovare le risorse economiche? In realtà la questione non viene affrontata nel dettaglio ma, nel complesso, Vaccarino e Barresi sottolineano che “quando vi è un serio pericolo, si ha il dovere morale di trovare risorse in tutti i modi possibili previsti dalla legge”.
E di pericoli seri, Messina ne è invasa.
Stessa zona, stessa circoscrizione, stessa richiesta di intervento urgente. Questa volta a scrivere sono i consiglieri Antonino Trino e Antonino Sciutteri che, in una nota inviata all’ass. De Cola ed al Sindaco Accorinti, segnalano la presenza di “tre grossi cancelli in apparente stato di abbandono, non utilizzati ed in equilibrio precario, a ridosso dell’Istituto Scolastico AINIS”.
Due di essi si trovano esattamente all’ingresso ed all’uscita del parcheggio scolastico mentre il terzo, chiuso con tavole e fil di ferro, insiste a ridosso di un’abitazione e racchiude una piccola area adibita a discarica di spazzatura e quant’altro.
“Tale incresciosa situazione – scrivono i consiglieri – si acuisce con l’approssimarsi dell’inizio dell’anno scolastico che vedrà aumentare in modo esponenziale la presenza dei ragazzi nella suddetta zona”.
Eliminare i cancelli è, pertanto, il must che traspare dall’intera nota.
Ad onor di cronaca, le note inviate stamani da Trino e Sciutteri sono due. Mentre la prima si occupa dell’incolumità di persone ed animali, la seconda si focalizza sull’incolumità di piante e paesaggio culturale.
Al centro dell’attenzione, infatti, torna in auge l’ormai famigerato Punteruolo Rosso che sta divorando le palme presenti in Piazza Semiramide di Bordonaro.
“Tale problematica – si legge – si aggiunge all’atavica situazione di degrado in cui versa l’intera piazza, in cui si trova anche lo storico monumento ai caduti”.
Sporcizia di vario genere che si mescola a residui di vecchie fioriere, giochi per bambini di età pre-bellica e sacchetti di diverse specie e gradazioni.
“Una vetrina – scrivono ancora – alle attività commerciali presenti in loco, principalmente di generi alimentari, per le quali si profilano problematiche igienico-sanitarie”.
Sarà che il detto messinese recita “lamentati se vuoi stare bene”, ma quando a lamentarsi è un’intera Circoscrizione forse qualche seria domanda bisognerebbe pur farsela.
Twitter @VCrocitti