Un nostro lettore, Lillo Foracena, segnala che, sul lungomare di contrada Campanella, è stato riversato abusivamente del materiale usato come riempimento a protezione di diverse abitazioni vicine al mare. Si tratta di ferro, plastica, fili elettrici e altro che emergono ad ogni mareggiata sulla barriera protettiva
Storie di sempre: gente incivile e istituzioni che faticano ad intervenire. La segnalazione, stavolta, arriva da un abitante di Orto Liuzzo, Lillo Foracena, che ci ha scritto per denunciare il degrado ambientale del lungomare di contrada Campanella.
“Conosciamo l'inciviltà delle persone – scrive – ma le istituzioni competenti perché da anni non si preoccupano di questi luoghi?”.
Orto Liuzzo, estrema zona nord della città di Messina, d’estate rappresenta una forte attrazione balneare ma è priva di servizi essenziali. “Oltre alla sporcizia – prosegue il nostro lettore – in spiaggia è stato riversato abusivamente del materiale usato come riempimento a protezione di diverse abitazioni vicine al mare. Si tratta di ferro, plastica, fili elettrici e altro che emergono ad ogni mareggiata sulla barriera protettiva. Fino al torrente Tarantonio, è tutta una discarica di materiale terroso e di ogni altro tipo. Da un giorno all’altro, poi, i pali della raccolta differenziata sono stati tolti e accostati sotto il muretto della strada. Non sarebbe meglio che l’Ato 3 li ritirasse per riutilizzarli il prossimo anno? Oppure dovranno acquistarsene di nuovi?”.