Il consigliere comunale Libero Gioveni riaccende i riflettori sulle condizioni del torrente Bisconte-Catarratti e chiede al Comune di riavviare quell'ufficio che l'ex assessore Cucinotta aveva messo in piedi. Sulla riviera nord invece dopo il temporale del fine settimana si fanno i conti con il torrente Giudeo.
“L’inquietante scenario dei torrenti cittadini non può e non deve far dormire sonni tranquilli, soprattutto a quelle famiglie che, come per il torrente Bisconte, vivono proprio agli argini degli alvei”.
Con queste parole il consigliere comunale Libero Gioveni esprime grande preoccupazione per lo stato in cui ormai da tempo si trovano la stragrande maggioranza dei torrenti cittadini, per i quali purtroppo questa Amministrazione, tolto il primo periodo in cui a gestire questa delega vi fu l’ex assessore Filippo Cucinotta, non sembra mostrare il giusto interesse.
“Nel primo anno del mandato – ricorda Gioveni – l’ex assessore Cucinotta arrivò persino a creare un apposito “ufficio torrenti” che, nonostante la carenza di risorse e di personale, tentò di fronteggiare le tante criticità del territorio. Adesso invece nessuno sembra più preoccuparsi, non solo dell’ordinaria amministrazione, ma nemmeno delle emergenze”.
Per Gioveni il torrente Bisconte-Catarratti è una vera emergenza: “Come si può definire un torrente in cui quello che dovrebbe essere un regolare flusso delle acque rischia invece di trasformarsi in una “bomba” ad orologeria pronta ad esplodere?”.
All’enorme preoccupazione per i residenti, si aggiunge anche il forte disagio per le gravi condizioni igienico sanitarie generati dagli immancabili topi, insetti, zanzare e odori malsani proenienti dall’alveo. Una situazione inaccettabile per il consigliere Udc che chiede una adeguata e urgente programmazione da parte degli uffici preposti per i necessari interventi di bonifica e risagomatura degli alvei di tutti i torrenti, a garanzia della pubblica sicurezza e delle accettabili condizioni igienico-sanitarie per i residenti.
Sul fronte rivierasco della zona nord le cose non vanno meglio, anzi dopo il temporale del week end sono proprio i torrenti a creare non pochi disagi a residenti e vacanzieri. A denunciarlo è il consigliere della VI circoscrizione Mario Biancuzzo che chiede l’intervento immediato dei mezzi comunali per liberare gli accessi a case e strutture ricettive presenti nella zona.
Biancuzzo segnala che in contrada Mella, a San Saba, non si possono raggiungere agevolmente le abitazioni, sulla bretella di collegamento ad Acqualadrone le piogge torrenziali hanno danneggiato la strada sterrata che collega il villaggio rivierasco con al strada statale 113, a Rodia servono interventi per consentire ai residenti di Contrada Grancabella di raggiungere le proprie case.